Prologis ha inaugurato alla fine di ottobre 2025 a Castelnuovo di Porto, nell’area metropolitana di Roma, un nuovo polo logistico di 37.500 metri quadrati destinato a Marr, società leader in Italia nella distribuzione al foodservice. L’intervento, avviato in un’area precedentemente degradata e utilizzata come cava e discarica, rappresenta un esempio di recupero urbanistico e valorizzazione del territorio, restituendo al comune un’area produttiva di alta qualità ambientale. Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con l’amministrazione locale e con la Soprintendenza ai Beni Culturali, che ha seguito l’armonizzazione architettonica e paesaggistica del complesso.
Situato in prossimità della bretella A1-Grande Raccordo Anulare, il sito consolida la presenza logistica di Marr nel Centro-Sud Italia e rafforza la rete di Prologis nel Lazio. La nuova struttura impiega oltre cento persone e ulteriori assunzioni sono previste nella fase di espansione. Parallelamente alla costruzione del centro, Prologis ha finanziato interventi di riqualificazione dell’ex Istituto Garrone, la sistemazione di aree verdi pubbliche e la realizzazione di nuove strutture sportive e associative, con un impatto diretto sulla qualità urbana e occupazionale del territorio.
Il complesso, denominato Castelnuovo di Porto DC1, è dotato di aree operative a temperatura negativa (-25 °C), refrigerata e ambiente, con una superficie uffici di 3.000 metri quadrati e certificazione ambientale Leed Gold. L’edificio è stato progettato con particolare attenzione all’inserimento nel paesaggio: facciate in acciaio corten con finiture ispirate alle cave di tufo, tonalità verdi per la copertura e alberature schermanti riducono l’impatto visivo, mentre il bacino di raccolta delle acque piovane è stato trasformato in un parco urbano. Un intervento di street art dell’artista romano Hitnes, dedicato alla civiltà etrusca, integra elementi estetici e identitari del territorio.
Sul piano energetico, l’impianto fotovoltaico installato sul tetto è il più grande realizzato finora da Prologis in Italia. Con una potenza di 2 MWp e una produzione annua stimata in 2,6 milioni di kWh, l’impianto consente di evitare tra 1 e 1,5 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno, generando energia sufficiente ad alimentare oltre 1.100 abitazioni. È già predisposta un’estensione di ulteriori 1 MWp per incrementare la quota di energia rinnovabile in autoconsumo.
L’efficienza del complesso è supportata da pompe di calore a espansione diretta, sistemi di illuminazione full led e recupero delle acque meteoriche. Prologis dispone nell’area metropolitana di Roma di 28 edifici di nuova generazione per un totale di 290mila metri quadrati, tutti locati a operatori primari, e con l’apertura del DC1 amplia a oltre 50.000 metri quadrati la superficie disponibile nel comune di Castelnuovo di Porto.





























































