Il sequestro di beni mobili e immobili è stato disposto dal Gip del Tribunale di Enna al termine di una verifica fiscale svolta in un'azienda di autotrasporto (di cui gli inquirenti non precisano il nome), dove i Finanzieri hanno scoperto che l'impresa non aveva presentato alcuna dichiarazione fiscale dal 2009 al 2013 e che in altri anni aveva presentato dichiarazioni inferiori all'effettivo fatturato prodotto. L'autotrasportatore ha cercato di nascondere i proventi tramite flussi finanziari, costringendo gli inquirenti a ricostruire il reale giro d'affari analizzando movimenti bancari e incrociando i dati con fornitori e clienti. Al termine dell'indagine, la Procura di Enna ha chiesto e ottenuto il sequestro preventivo di 430mila euro, cifra che corrisponde alle imposte dirette e all'Iva evase. Inoltre, il socio e l'amministratore della società sono stai denunciati per frode fiscale.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!