Crescono i traffici container di Hhla
Il terminalista amburghese Hhla ha registrato nei primi nove mesi dell’anno un aumento dei ricavi del 12,5% a 1.331,4 milioni di euro rispetto ai 1.182,9 milioni dell’anno precedente, mentre l’utile operativo è salito del 25,7% a 117,1 milioni di euro e il margine Ebit ha raggiunto l’8,8%. L’utile netto, dopo imposte, è aumentato a 34,9 milioni di euro, rispetto ai 23,1 milioni del 2024. Ciò corrisponde a un aumento della movimentazione dei container del 6,7% con 4,798 milioni di teu, di cui 4,548 milioni nei terminal di Amburgo con un progresso del 6%. Nel dettaglio, i traffici con il Nord America hanno mostrato un calo significativo, mentre le relazioni con il Medio Oriente hanno registrato una diminuzione moderata. Fenomeni però bilanciati dalla crescita delle connessioni con Estremo Oriente, in particolare con la Cina, oltre ai flussi con Sud America, Africa e altri porti europei.
Ceva prosegue la collaborazione logistica con Ferrari
Ceva Logistics ha rinnovato l’accordo pluriennale con Ferrari assumendo il ruolo di premium partner di scuderia Ferrari Hp e, dal 2026, di Ferrari Hypercar, mantenendo al contempo la funzione di official logistics provider. Il contratto prevede la gestione dell’intera catena logistica delle attività sportive, dal routing alla scelta dei vettori, dalla dogana ai protocolli d’emergenza, con l’obiettivo di ampliare le soluzioni a basse emissioni. Dal 2022 i team Ceva hanno gestito 92 Gran Premi movimentando sei kit composti da container da 40 piedi, attraversando 52 Paesi, trasportando oltre 4.000 tonnellate di materiali e percorrendo più di 600mila0 chilometri, tramite un mix intermodale che include nave, camion, aereo e ferrovia. Dal 2026 il perimetro operativo si estende alla categoria Hypercar del campionato mondiale Endurance,
Nuovo terminal spagnolo di Medway
I tre terminal ferroviari spagnoli gestiti da Medway ed Extremadura Avante hanno ora un calendario completo e la nuova struttura di Navalmoral de la Mata entrerà in funzione nel primo semestre del 2026. Adif ha consegnato l’infrastruttura nel luglio 2025, chiudendo così la fase di sviluppo dopo l’avvio della terminal di Badajoz a inizio 2025 e l’imminente attivazione di quella di Mérida entro fine anno. Navalmoral disporrà di una capacità di gestione di quattro treni al giorno e accoglierà convogli fino a 650 metri, senza però servizi già programmati per il lancio. La società esclude l’integrazione della struttura nella linea che Medway movimenta per Transitalia e Tramesa tra Valencia e Mérida. Le due aziende dichiarano di essere in dialogo con tutti gli operatori ferroviari per attivare nuovi traffici con origine, destinazione o transito nella regione dell’Estremadura. Il terminal di Navalmoral copre 12,5 ettari e può stoccare fino a 800 teu su quattro livelli, con un potenziale annuo di 50mila unità da 20 piedi, ed è oggi collegato all’asse Cáceres–Madrid, con futura estensione verso Talayuela. Le operazioni regolari attualmente confermate riguardano Badajoz, dove Medway trazione un collegamento circolare per container tra Sines, Badajoz e Siviglia con una frequenza compresa tra quattro e sei giorni a settimana. L’obiettivo definito al momento dell’assegnazione della gestione con il bando regionale del 2023 resta quello di raggiungere 18 treni settimanali complessivi tra le tre infrastrutture, ripartiti tra ingressi e uscite.
Ethiopian Airlines ordina sei A350
Nel corso del Dubai Airshow, Ethiopian Airlines ha firmato un ordine per sei ulteriori Airbus A350-900, rafforzando il proprio ruolo di principale utilizzatore del modello nel continente. L’accordo, siglato dal Ceo Mesfin Tasew e dal responsabile commerciale Airbus Benoît de Saint-Exupéry, amplia la flotta dedicata ai collegamenti intercontinentali. La famiglia A350 è progettata per coprire fino a 9.700 miglia nautiche (18.000 chilometri) e utilizza materiali leggeri e motori Rolls-Royce di nuova generazione, con una riduzione del 25% dei consumi, dei costi operativi e delle emissioni rispetto agli aeromobili della generazione precedente. Tutti gli A350 sono già compatibili con una miscela contenente fino al 50% di carburante sostenibile per l’aviazione, con l’obiettivo di arrivare al 100% entro il 2030.
Secondo aereo cargo 777F per Air One
Air One International Holdings ha ricevuto un aereo cargo 777F destinato alle operazioni della controllata britannica One Air, avanzando nel programma di ammodernamento della flotta. Il velivolo da 107 tonnellate, consegnato dallo stabilimento di Everett di Boeing, è il secondo a entrare nella flotta gestita in tre mesi. L’aereo arriverà all’aeroporto di East Midlands il 19 novembre per avviare subito i collegamenti commerciali sulla rotta Hong Kong–East Midlands. Dal mese di settembre Air One opera quattro frequenze settimanali tra Hong Kong e Regno Unito, potenziando la capacità sulla direttrice Asia–Europa. La società ha già effettuato oltre 3.000 voli con aerei a fusoliera larga, trasportando più di 300 milioni di chili di merce. L’ingresso del nuovo 777F si affianca a una flotta gestita che comprende undici 747F dedicati al trasporto merci. La disponibilità di un secondo 777F è indicata dal gruppo come un elemento per mantenere continuità di servizio sulle principali rotte tra Asia ed Europa. Air One prevede inoltre di sviluppare ulteriormente la propria capacità attraverso aeromobili più efficienti dal punto di vista operativo.
Cargojet avvia rotta transatlantica
Cargojet avvierà dal 1° novembre 2025 un collegamento aereo cargo diretto e programmato tra il Canada e l’Europa, con scalo a Liegi. Il servizio, inizialmente con frequenza settimanale, sarà integrato nella rete notturna interna di Cargojet, consentendo collegamenti continui verso i principali aeroporti cargo canadesi e tempi di transito più rapidi. La nuova rotta rientra nella strategia di ampliamento globale dell’azienda e garantisce capacità per spedizioni urgenti e una maggiore flessibilità operativa, con la possibilità di aumentare le frequenze in base all’andamento della domanda. L’iniziativa rafforza inoltre l’accesso al mercato europeo attraverso Liegi, considerato un hub strategico per l’intermodalità e per i flussi merci intercontinentali.








































































