Claudio Riva è stato eletto all’unanimità presidente nazionale di Confartigianato Trasporti dall’assemblea dei delegati riunita a Roma il 6 dicembre. Questa elezione conclude il percorso di rinnovo degli organi statutari e apre un nuovo triennio per l’associazione che rappresenta oltre 20mila imprese artigiane e piccole e medie realtà del trasporto merci e della logistica, con 70mila addetti. Il passaggio di testimone arriva dopo i tre mandati di Amedeo Genedani, che hanno garantito continuità organizzativa e rafforzamento della presenza istituzionale.
Riva, già vicepresidente nazionale uscente, guida la Riva Logistic & Service, attiva nel trasporto e nella logistica in ambito nazionale e internazionale. Nel suo primo intervento ha richiamato la necessità di consolidare le relazioni istituzionali costruite negli ultimi anni e di promuovere una rappresentanza unitaria, valorizzando i territori e il lavoro degli autisti. Ha annunciato l’avvio di una campagna nazionale dedicata all’immagine della professione di autista, definita stabile, tecnologica e adeguatamente retribuita, accompagnata da misure di sostegno alle imprese che investono su giovani e apprendistato. Ha richiamato inoltre l’urgenza di contributi per patenti e Cqc e di una defiscalizzazione mirata per rendere il settore più competitivo.
Riva ha anche messo in evidenza l’esigenza di garantire regolarità del mercato e corrette relazioni di filiera, di favorire l’armonizzazione delle norme europee e di contrastare il dumping sociale ed economico. Ha indicato come prioritari il rafforzamento delle politiche per il reperimento degli autisti, la valorizzazione del ruolo del vettore nella prospettiva dell’intermodalità e un miglioramento delle infrastrutture e degli standard di sicurezza, elementi considerati centrali in una fase caratterizzata da digitalizzazione, transizione ambientale e concorrenza internazionale.
Nato nel 1959 in Brianza, con formazione liceale classica, Riva ha maturato la propria esperienza partendo dalla guida dei camion nell’impresa di famiglia, per poi specializzarsi nella logistica internazionale, negli appalti e nella pianificazione strategica. Il suo percorso in Confartigianato è iniziato nell’associazione di Milano, Monza e Brianza. È al secondo mandato come presidente della categoria trasporti di Confartigianato Lombardia, ruolo nel quale ha seguito la trattativa dell’accordo di secondo livello e l’avvio delle commissioni di discontinuità. A livello nazionale ha operato con delega agli internazionali nei processi di consultazione europea, in particolare su normative sociali, emissioni ambientali ed Esg.
























































