Fhp Group ha annunciato il 30 dicembre 2025 il processo di integrazione tra le controllate Lotras e Cfi Intermodal e ha costituito Fhp Intermodal, nuova società interamente controllata dal Gruppo e dedicata alla gestione delle attività intermodali ferroviarie. L’operazione porta sotto un’unica struttura quattro terminal intermodali situati a Incoronata in Puglia, Piedimonte San Germano nel Lazio, Villa Selva in Emilia-Romagna e Fiorenzuola d’Arda, entrambi in Emilia-Romagna, a supporto della distribuzione delle merci tra ferrovia e trasporto su strada.
La nuova società sarà operativa dal primo gennaio 2026 e sarà condotta dall’amministratore delegato Angelo Accomando. Fhp Intermodal potrà contare su oltre 500 mila metri quadrati di superfici operative, attraversate da più di 17 chilometri di binari con accesso diretto alla rete ferroviaria nazionale, configurandosi come una delle principali piattaforme intermodali del Gruppo.
Le dotazioni comprendono oltre 30mila metri quadrati di magazzini coperti e una flotta dedicata di mezzi di trasporto e di movimentazione, elementi che consentono di offrire spazi e servizi per una gestione efficiente dei flussi logistici delle merci affidate dai clienti del gruppo. L’assetto operativo è pensato per sostenere sia i traffici nazionali sia quelli internazionali.
Il portafoglio di attività di Fhp Intermodal comprende soluzioni di logistica integrata che spaziano dal trasporto intermodale chiavi in mano, sia porta-a-porta, sia tra terminal, al trasporto convenzionale di rinfuse liquide alimentari, fino alla gestione di flotte carri ferroviari. L’integrazione delle competenze di Lotras e Cfi Intermodal vuole potenziare l’offerta lungo l’intera catena del valore ferroviaria. Il Consiglio di amministrazione della nuova società è composto da Umberto Masucci in qualità di presidente, Armando De Girolamo vicepresidente, Angelo Accomando amministratore delegato, Paolo Cornetto e Marco Mantoan consiglieri.
Fhp Group, espressione di F2i Sgr, principale gestore indipendente italiano di fondi infrastrutturali, è il primo operatore portuale-ferroviario nazionale nel settore delle rinfuse. Il gruppo è attivo nell’Alto Adriatico e nel Tirreno con nove terminal in sei porti e quattro aree intermodali lungo la Penisola. Movimenta circa 10 milioni di tonnellate di merci l’anno, con il supporto di oltre mille collaboratori, e percorre in Europa più di 6 milioni di chilometri via ferrovia grazie a una flotta composta da 50 locomotori e oltre mille carri ferroviari.

























































