La Commissione Europea ha avviato a dicembre 2025 un’indagine approfondita di Fase II sull’operazione che prevede l’acquisizione del controllo congiunto di Terminal Catalunya, operatore del Barcelona Europe South Terminal, da parte di Terminal Investment Limited Holding e Hutchison Ports. La decisione, formalizzata dopo l’esame preliminare, comporta che l’ingresso di Til nel capitale del terminal non sia al momento autorizzato e resti sospeso in attesa della valutazione finale, prevista entro il 30 aprile 2026 secondo le scadenze procedurali del Regolamento UE sulle concentrazioni.
Secondo il comunicato ufficiale della Commissione Europea, l’istruttoria riguarda i potenziali effetti dell’operazione sulla concorrenza nel mercato dei servizi di terminal container nel porto di Barcellona. Terminal Investment Limited Holding è il braccio terminalistico del gruppo Msc Mediterranean Shipping Company ed è controllata congiuntamente da Msc e BlackRock. In questa configurazione, pur essendo l’oggetto giuridico dell’operazione l’ingresso di Til insieme a Hutchison nel controllo di Terminal Catalunya, l’analisi concorrenziale considera anche il ruolo industriale di Msc come principale compagnia di linea attiva sullo scalo.
Le preoccupazioni preliminari espresse da Bruxelles riguardano il rischio che l’operazione possa ridurre in modo significativo la concorrenza, con possibili aumenti dei prezzi o un peggioramento della qualità dei servizi per le compagnie di navigazione concorrenti di Msc. La Commissione ritiene che i servizi offerti dal Barcelona Europe South Terminal siano essenziali per i traffici marittimi di linea da e per Barcellona e per il suo retroterra. In questo contesto, l’integrazione tra un grande operatore di linea e un terminal chiave potrebbe favorire forme di discriminazione, come condizioni economiche meno favorevoli, accessi alle banchine meno efficienti o una minore disponibilità di gru e spazi di stoccaggio per gli altri vettori.
Un ulteriore elemento valutato riguarda la limitata possibilità per le compagnie rivali di spostare le proprie operazioni sull’altro grande terminal container di Barcellona, il Terminal de Contenedores de Barcelona, gestito da Apm Terminals, società riconducibile al gruppo Maersk. Secondo l’analisi preliminare della Commissione, tale alternativa comporterebbe costi operativi e complessità organizzative non trascurabili, riducendo di fatto la pressione concorrenziale sul Best.
L’operazione è stata notificata alla Commissione il 5 novembre 2025 e, al termine della Fase I, Bruxelles ha ritenuto che sussistessero “seri dubbi” sulla compatibilità con il mercato interno, decidendo quindi di passare alla Fase II. L’apertura dell’indagine non anticipa l’esito finale, ma segnala che l’Autorità intende approfondire gli effetti della concentrazione prima di pronunciarsi su un’eventuale autorizzazione, eventualmente subordinata a impegni o rimedi.
Il fascicolo di Barcellona è uno dei punti più sensibili, in ambito europeo, della più ampia operazione che prevede la cessione dell’80% delle attività portuali di CK Hutchison al consorzio Til–BlackRock, per un valore complessivo di circa 22,8 miliardi di dollari (circa 21,0 miliardi di euro). In questo quadro, il terminal catalano rappresenta l’assetto europeo con il maggiore impatto concorrenziale immediato, anche alla luce della forte presenza operativa di Msc nello scalo e nel Mediterraneo occidentale.


































































