Il mercato del trasporto marittimo dei container non è mai stato così diviso come alla fine di novembre 2025. L’aggiornamento diffuso da Xeneta il 4 dicembre dipinge uno scenario a doppia velocità: da un lato quello transpacifico, dove le compagnie marittime lottano per arrestare un calo dei noli che dura da un mese e dall’altro quello europeo, e in particolare il Mediterraneo, dove la gestione strategica della stiva sta garantendo margini e rialzi consistenti.
A un primo sguardo, i dati dell’ultima settimana potrebbero far pensare alla ripresa per le esportazioni dell’Estremo oriente verso gli Stati Uniti. I noli spot hanno infatti registrato un andamento positivo: +7% verso la costa occidentale (toccando i 2.051 dollari per feu) e +8% verso quella orientale (2.843 dollari). Tuttavia, Peter Sand, Chief Analyst di Xeneta, invita alla cautela, definendo il contesto attuale ancora dominato da un "eccesso di offerta rispetto alla domanda". Lo confermano i numeri su base mensile, che sono impietosi e svelano la realtà: nonostante il lieve recupero settimanale, i noli verso la costa occidentale sono ancora sotto del 32% rispetto ai livelli d’inizio novembre. Simile, seppur meno drammatica, la situazione verso la costa orientale, che segna una riduzione mensile del 21%.
Siamo di fronte a quello che in finanza si chiamerebbe un "rimbalzo tecnico" dopo un crollo verticale. "I caricatori dovrebbero riflettere su questo mercato debole la prossima volta che un vettore richiederà un aumento generale dei tassi", ammonisce Sand, che aggiunge: "Non sembra essere giustificato dal livello della domanda rispetto alla capacità disponibile". In sintesi: i fondamentali non supportano i rincari.
Tutt’altra musica risuona sulle rotte dall’Asia al Vecchio Continente, dove i vettori sembrano aver ripreso il timone dei prezzi. Quella Estremo Oriente-Nord Europa appare infatti in buona salute. Qui i noli sono cresciuti del 4% nell'ultima settimana a 2.418 dollari per feu, ma il dato sorprendente è che ciò avviene in un contesto di aumento della capacità offerta (+5%). Ciò suggerisce una domanda reale e robusta, capace di assorbire nuova stiva senza deprimere i prezzi.
Ma la vera star del momento è la rotta verso il Mediterraneo. Qui assistiamo a una lezione da manuale di gestione dell'offerta: i tassi spot sono balzati in alto del 13% in una sola settimana raggiungendo i 3.314 dollari e del 15% su base mensile. Il motivo è puramente matematico e strategico: i vettori hanno tagliato la capacità dell'11% (circa 18mila teu in meno) nell'ultima settimana. La correlazione è diretta: meno navi, prezzi più alti. I blank sailings nel Mediterraneo stanno funzionando come un orologio svizzero per le compagnie di navigazione.
Tra le righe del rapporto emerge un segnale geopolitico e operativo di cruciale importanza. Xeneta segnala che alcuni vettori stanno iniziando a far transitare nuovamente le navi attraverso il Canale di Suez, abbandonando la lunga circumnavigazione dell'Africa imposta dalla crisi del Mar Rosso. Sebbene i numeri siano ancora esigui rispetto al pre-crisi, questo "riscaldamento" indica un cambio di passo. Se il ritorno a Suez dovesse dovesse diventare di massa, l'effetto sul mercato sarebbe dirompente: tempi di transito ridotti significano un aumento immediato della capacità effettiva disponibile. In un mercato come quello attuale, un improvviso afflusso di stiva "risparmiata" potrebbe invertire rapidamente la tendenza rialzista che oggi protegge i traffici europei.
Le conclusioni di Xeneta per i caricatori mostrano due diversi scenari. Chi importa dagli Stati Uniti ha il coltello dalla parte del manico: l’eccesso di stiva è strutturale e i tentativi di rialzo dei vettori poggiano su basi fragili. Chi importa in Europa, specialmente via Mediterraneo, deve prepararsi a un dicembre caldo: i vettori hanno dimostrato di saper chiudere i rubinetti della capacità per sostenere i prezzi. La speranza di un calo dei noli, paradossalmente, è ora legata alla normalizzazione del Mar Rosso.
Antonio Illariuzzi


































































