Sedici veicoli industriali noleggiati, mai pagati e mai restituiti. È quanto emerge da un’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme che ha portato al sequestro preventivo di un intero parco veicoli intestato a una società attiva nel settore dell’autotrasporto con sede operativa nel territorio lametino. L’ipotesi di reato è appropriazione indebita ai danni di una società di autonoleggio con sede legale a Torino, che si è rivolta alla giustizia dopo il mancato rispetto degli accordi contrattuali da parte dell’azienda calabrese.
Le indagini sono partite da due querele presentate alla magistratura lametina, nelle quali la società locatrice denunciava non solo la mancata restituzione dei mezzi, ma anche il mancato versamento dei canoni previsti nei contratti di locazione finanziaria. I mezzi in questione, sedici in totale, erano stati concessi all’autotrasportatore nell’ambito di regolari accordi di noleggio, ma nel corso del tempo la ditta utilizzatrice avrebbe omesso ogni pagamento, trattenendo i veicoli ben oltre i termini pattuiti.
L’operazione investigativa è stata condotta dai finanzieri del Nucleo Mobile e della Sezione di Polizia Giudiziaria del Gruppo di Lamezia Terme, che hanno ricostruito l’intera vicenda contrattuale attraverso una serie di accertamenti. Sulla base degli elementi raccolti, la Procura ha richiesto e ottenuto dal Giudice per le indagini preliminari l’emissione di due distinti decreti di sequestro preventivo, eseguiti nei confronti della legale rappresentante della società lametina. Tutti i sedici automezzi sono stati così sottoposti a sequestro e affidati a un custode giudiziario, in attesa dell’evoluzione del procedimento.

































































