Un semi Tesla per Dhl
Dhl Supply Chain ha introdotto il primo camion elettrico Tesla Semi interamente elettrico, ampliando a oltre 150 mezzi la propria flotta di veicoli classe 8 in Nord America e contribuendo all’obiettivo di ridurre le emissioni assolute a 29 milioni di tonnellate nel 2030 e raggiungere la neutralità al 2050 secondo quanto riportato dall’azienda. Il veicolo arriva dopo una sperimentazione a Livermore in California, dove ha percorso 5.000 km su tratte regolari con un consumo medio di 1,72 kwh per miglio trasportando 34 tonnellate su un itinerario di 625 km. Il veicolo, ora operativo in California centrale, effettua circa 160 km al giorno, necessita di una ricarica settimanale e offre un’autonomia fino a 800 km a pieno carico. La riduzione stimata delle emissioni è di 50 tonnellate annue. L’azienda prevede ulteriori ingressi di mezzi nel 2026 con l’avvio della produzione su larga scala, con l’obiettivo di accelerare la logistica a zero emissioni per i clienti.
Nuova offerta per Hmm
Secondo Maeil Business Newspaper, Dongwon Group sta valutando per la seconda volta l’acquisto della compagnia di navigazione sud-coreana Hmm fino a un massimo di 10.000 miliardi di won (circa 6,8 miliardi di euro), dopo che nella precedente procedura aveva presentato un’offerta di circa 6.200 miliardi di won (circa 3,6 miliardi di euro), inferiore di 200 miliardi di won rispetto a Harim. La nuova analisi è stata avviata su indicazione del fondatore Kim Jae-chul, che ha disposto la creazione di una struttura dedicata allo studio dell’operazione. Il percorso di vendita si era interrotto quando la trattativa da 6.400 miliardi di won (circa 3,7 miliardi di euro) con il consorzio Harim-Jkl Partners non era andata a buon fine, lasciando Hmm sotto il controllo dei creditori pubblici guidati da Korea Development Bank e Korea Ocean Business Corporation.
Missione del porto Genova in Marocco
La missione dei Ports of Genoa a Casablanca e Tangeri ha confermato il ruolo del Marocco come partner strategico per l’Italia e l’interesse dell’Autorità di Sistema Portuale a rafforzare le connessioni nel Mediterraneo meridionale. Il documento indica che il Paese sta vivendo una fase di espansione economica sostenuta da investimenti logistici e industriali, mentre i Ports of Genoa restano il principale punto di accesso dei traffici bilaterali, con oltre 70mila teu movimentati nel 2024. Gli incontri a Casablanca con l’Agence Nationale de Ports, le associazioni degli spedizionieri Atadm e Affm e l’Associazione degli Esportatori Asmex hanno evidenziato margini di collaborazione per semplificare i flussi import-export e costruire filiere integrate. A Tanger Med, primo scalo mediterraneo e africano per traffico container, la delegazione ha discusso lo sviluppo dei servizi ro-pax e nuove iniziative comuni.
Accordo Italia Mongolia sull’autotrasporto
Il viceministro ai Trasporti Edoardo Rixi ha partecipato alla firma dell’accordo bilaterale tra Italia e Mongolia sul trasporto internazionale di merci su strada, che introduce un quadro normativo comune volto a semplificare i transiti commerciali lungo le rotte euroasiatiche. L’intesa vuole rendere più efficienti le procedure autorizzative e a rafforzare la competitività del sistema logistico italiano nei collegamenti tra Europa e Asia, con particolare attenzione alla fluidità degli scambi e alla sicurezza delle operazioni. Il ministero dei Trasporti sottolinea l’impegno dell’Italia a operare nel rispetto del diritto internazionale e degli obblighi derivanti dall’appartenenza all’Unione Europea, elemento che orienterà l’attuazione delle nuove regole condivise. Con la firma dell’accordo, i due Paesi consolidano una cooperazione funzionale a sviluppare collegamenti stradali più affidabili ed efficienti, con potenziali ricadute sull’intermodalità e sulla qualità dei servizi logistici lungo i corridoi commerciali tra i continenti.
Acquisizione logistica nell’area milanese
M&G Real Estate ha acquisito da Principal Asset Management un portafoglio logistico composto da tre asset nell’area metropolitana di Milano per circa 85 milioni di euro. I complessi di Vignate, Biandrate e Rho, completamente locati e pari a oltre 110.500 mq, sono occupati da operatori logistici nazionali e internazionali che garantiscono flussi di reddito e potenziali incrementi dei canoni.
Secondo Cbre, il mercato industriale e logistico ha registrato 1,19 miliardi di euro investiti nei primi nove mesi dell’anno (+8% rispetto al 2024), su un totale non residenziale di 9,1 miliardi, con 390 milioni nel terzo trimestre. M&G prevede interventi di riqualificazione per migliorare le prestazioni ambientali degli immobili nei prossimi dieci anni. Gli assetti si trovano lungo i principali corridoi logistici del Nord Italia, in un mercato con uno dei tassi di sfitto più bassi d’Europa. Il Gruppo gestiva 414 miliardi al 30 giugno 2025 e in Italia possiede, oltre ai tre assetti milanesi, Market Central Da Vinci e un portafoglio logistico a Vescovana.








































































