Gatx acquisisce 6.000 carri da DB
Gatx Corporation, attraverso la controllata Gatx Rail Europe (Gre), ha firmato un accordo per acquisire circa 6.000 carri ferroviari da DB Cargo. L’intesa prevede che i veicoli, una volta acquistati, vengano contestualmente riaffittati a DB Cargo, garantendo così continuità operativa all’azienda tedesca. La chiusura dell’operazione è attesa entro la fine del 2025, subordinata alle consuete approvazioni regolatorie. L’acquisizione comprende una gamma diversificata di tipologie di carri per il trasporto merci. Secondo i dati diffusi, la flotta di Gre al 30 giugno 2025 contava circa 30.500 carri, a cui si aggiungeranno i nuovi asset. Gatx ha evidenziato come l’operazione consolidi il proprio posizionamento nel leasing ferroviario, ampliando l’offerta a un cliente di primo piano del settore. La società ha inoltre sottolineato che i dettagli economici dell’accordo, inclusi i termini finanziari, saranno resi noti al momento della chiusura.
Seoul investe nell’Artico
La Corea del Sud ha approvato per il 2026 uno stanziamento di 5,2 miliardi di dollari (+8,4% rispetto al 2025), destinato al rafforzamento delle infrastrutture portuali e al sostegno della navigazione artica. Il piano, presentato dal ministero degli Oceani e della Pesca, prevede incentivi economici per la costruzione di navi ice-class, con contributi fino a 8 milioni di dollari per unità, secondo una ricerca della Pohang University of Science and Technology. Le risorse saranno allocate sia alla realizzazione di nuove navi rompighiaccio sia all’adeguamento degli scali di Busan, Yeosu e Gwangyang, con l’obiettivo di intercettare il traffico lungo la Northern Sea Route. Parte del fondo, pari a 1,1 miliardi di dollari, sarà destinata a consolidare i porti del sud come hub marittimi globali. I cantieri sudcoreani hanno già esperienza nel settore: Hanwha Ocean e Samsung Heavy Industries hanno costruito rompighiaccio per progetti russi, mentre Hanwha sta realizzando una nave di ricerca polare da 200 milioni di dollari per il Korean Polar Research Institute, in consegna nel 2029.
Intelligenza artificiale crescerà nella logistica
Secondo un’indagine condotta da Ontegos Cloud tra agosto e settembre su oltre 800 professionisti di spedizioni e logistica, quasi la metà degli intervistati ritiene che l’intelligenza artificiale trasformerà il settore nei prossimi tre anni. Tuttavia, la qualità dei dati aziendali emerge come principale ostacolo a un’adozione efficace delle soluzioni digitali. Il 48% degli operatori considera l’intelligenza artificiale un fattore di cambiamento nel medio periodo, ma il 39% non sa ancora prevederne l’impatto operativo, mentre il 14% non crede che porterà benefici rilevanti. La criticità riguarda la solidità delle basi informative: solo il 23% delle aziende dichiara che dal 75 al 100% dei propri dati è affidabile, mentre il 38% stima una quota compresa tra il 50 e il 75%. Quasi un terzo degli intervistati ammette invece che meno della metà dei dati interni è utilizzabile in modo sicuro. Il rapporto segnala inoltre un ampio ricorso a processi manuali. Oltre il 70% dei professionisti dedica almeno un quarto della giornata lavorativa a inseguire documenti ed e-mail. All’interno di questo gruppo, il 43% impiega più del 40% del tempo su queste attività, mentre solo il 7% riesce a contenerle entro il 10%. Per Oliver Gritz, fondatore e direttore generale di Ontegos Cloud, “l’ottimismo verso l’intelligenza artificiale è reale, ma manca chiarezza su come potrà realizzarsi. I dati disordinati non vengono corretti dall'IA, anzi amplificano i problemi”.
Il porto di Dunkerque vuole un secondo terminal container
Il porto di Dunkerque ha avviato una procedura di manifestazione di interesse per individuare l’operatore che gestirà il secondo terminal container nell’area occidentale dello scalo. L’infrastruttura prevede 1.000 metri di banchina e circa 62 ettari di piazzale. L’entrata in funzione è programmata per l’inizio del 2029, al termine della fase di sviluppo che sarà portata avanti congiuntamente dall’autorità portuale e dall’operatore selezionato. L’attuale terminal container del porto dispone di una capacità di circa un milione di teu ed è oggi utilizzato all’80%. Con il nuovo investimento, Dunkerque punta a rafforzare la propria posizione nei traffici marittimi e a gestire in modo strutturale la crescita della movimentazione container.
Maersk integra il sistema SmartKargo
Maersk ha adottato il sistema di gestione merci sviluppato da SmartKargo, fornitore di soluzioni digitali per il trasporto aereo. L’integrazione riguarda la rete cargo aerea del Gruppo e rientra nella strategia di rafforzamento del posizionamento come operatore logistico globale end-to-end. La piattaforma offre un quadro digitale unico per la gestione delle spedizioni, con strumenti di analisi avanzata e dati in tempo reale a supporto delle decisioni operative. L’obiettivo è migliorare i processi di carico, migliorare la trasparenza e ridurre i costi operativi. I clienti beneficeranno di tracciabilità estesa, tempi di risposta più rapidi in caso di interruzioni della catena e consegne più affidabili. L’adozione del sistema rappresenta inoltre un passo nel percorso di trasformazione digitale di Maersk, che punta a integrare servizi aerei, marittimi e terrestri in un’unica piattaforma logistica.
Suparna Airlines riceve il primo 777F
Suparna Airlines, con sede all’aeroporto internazionale di Shanghai Pudong, ha ricevuto il suo primo Boeing 777 cargo, registrato B-227U. Il velivolo, con numero di serie 70288, è atterrato a Nanchino il 25 settembre dopo un volo di consegna di oltre dodici ore partito da Everett il giorno precedente. La compagnia disponeva finora di tre Boeing 747-400F e dieci Boeing 737-800, raggiungendo così una flotta di 14 unità con l’ingresso del nuovo modello. È previsto un ulteriore esemplare 777 cargo in ordine.
Procedure doganali digitali in Kenya
Dp World ha firmato un accordo con la piattaforma governativa eCitizen per introdurre in Kenya il sistema digitale Cargoes Customs. L’intesa è stata siglata a Nairobi e permetterà a importatori, esportatori e agenti doganali autorizzati di utilizzare uno strumento avanzato per la gestione delle dichiarazioni doganali. La piattaforma eCitizen, già attiva come sistema di pagamento per i servizi della Kenya Ports Authority, integrerà ora anche le funzioni doganali, offrendo un canale alternativo al sistema attuale della Kenya Revenue Authority. Il nuovo strumento metterà a disposizione delle autorità doganali un sistema di gestione dei rischi basato su intelligenza artificiale e soluzioni per rafforzare i processi di ispezione, la raccolta delle entrate e il monitoraggio della conformità.



































































