Il coordinamento unitario Unatras ha inviato una lettera al ministro dei Trasporti Matteo Salvini per chiedere la convocazione di un nuovo Tavolo di confronto sull’autotrasporto. La richiesta arriva a seguito dell’entrata in vigore della Legge 105 del 18 luglio 2025, che ha convertito il Decreto-legge 73 del 21 maggio 2025, noto come Decreto Infrastrutture. Nella comunicazione, Unatras esprime soddisfazione per l’approvazione definitiva delle norme contenute nell’articolo 4 del provvedimento, che riguardano in particolare i tempi di attesa degli autotrasportatori nelle fasi di carico e scarico e il rispetto dei termini di pagamento. Si tratta di disposizioni attese da tempo dal comparto, elaborate dal ministero dei Trasporti con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale, la regolarità del mercato e le condizioni di lavoro degli operatori.
Tuttavia, il coordinamento segnala che nelle ultime settimane sono emerse interpretazioni difformi delle nuove regole da parte di alcuni soggetti della filiera logistica, con il rischio di generare incertezza e di penalizzare la parte più debole del rapporto contrattuale, rappresentata dagli autotrasportatori. Per questo Unatras chiede che il Ministero ribadisca con chiarezza l’inderogabilità e la piena efficacia delle norme, ricordando che esse non necessitano di ulteriori decreti attuativi. In particolare, sono emerse interpretazioni secondo cui accordi tra vettori e committenti possono evitare l’applicazione dei risarcimenti sulle attese.
La lettera sottolinea anche la mancanza di riscontri in merito all’approvazione, da parte del ministero dell’Economia e delle Finanze, del fondo pluriennale di 590 milioni di euro destinato al rinnovo del parco veicolare. Secondo quanto riferito dal ministro dei Trasporti in precedenti incontri e audizioni, il fondo dovrebbe sostenere la transizione ecologica del trasporto merci su gomma, favorendo il ricambio dei mezzi più obsoleti. Unatras richiama l’urgenza di rendere operativa la misura, ritenuta strategica per accompagnare le imprese negli investimenti richiesti dal processo di decarbonizzazione.
Infine, il coordinamento ribadisce la propria disponibilità a collaborare alla revisione del Codice della Strada, attualmente in fase di delega presso il ministero, proponendo di introdurre i correttivi già discussi nei tavoli tecnici. Unatras chiede di riprendere quanto prima il confronto periodico tra il ministero e le associazioni di categoria, per garantire un dialogo stabile e un’applicazione coerente delle norme che regolano il settore.






























































