Rotterdam unifica i dati digitali
Il porto di Rotterdam ha introdotto una nuova standardizzazione dei dati nautici grazie a una collaborazione tra la Port of Rotterdam Authority e il Servizio idrografico della Marina reale dei Paesi Bassi. L’obiettivo è migliorare la sicurezza e l’efficienza delle operazioni portuali attraverso la precisa localizzazione di terminal e ormeggi. In precedenza, i dati erano legati ai nomi commerciali delle strutture, soggetti a variazioni. Ora ogni infrastruttura portuale è identificata da un codice Global Location Number, già diffuso nella logistica e ora integrato nei sistemi HaMIS e Portbase. L’aggiornamento dei dati avviene due volte al giorno, garantendo affidabilità alle informazioni utilizzate quotidianamente dalla Capitaneria. I dati così validati sono condivisi con il Servizio idrografico, che li include nelle carte nautiche elettroniche ufficiali, utilizzate dai comandanti secondo la risoluzione A.893(21) dell’Imo. Questa integrazione consente di eliminare incongruenze tra i diversi sistemi informativi e di fornire un’unica base dati certificata. Attraverso un’interfaccia Api, gli operatori logistici possono collegare i propri sistemi e accedere ai dati in tempo reale. Beneficiano della standardizzazione anche piloti e ormeggiatori, che dispongono delle stesse informazioni per pianificare in sicurezza le manovre.
Blackstone e Lunate collaborano nella logistica
Blackstone e la società emiratina Lunate hanno annunciato la creazione di una piattaforma da 5 miliardi di dollari (circa 4,6 miliardi di euro) per investimenti logistici nell’area del Golfo. Secondo quanto comunicato, l’iniziativa si concentrerà su nuovi sviluppi, acquisizioni e operazioni di sale and leaseback, con l’obiettivo di attrarre investitori esterni nel tempo. La nuova struttura opererà nei sei Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo — Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Kuwait, Oman e Bahrein — dove la domanda d’infrastrutture logistiche cresce in parallelo all’espansione del commercio elettronico e della manifattura.
Cina reagisce alle tariffe Usa sulle navi
Secondo il South China Morning Post, la Cina ha rivisto le norme sul trasporto marittimo internazionale, introducendo la possibilità di adottare contromisure contro Paesi che impongano restrizioni considerate discriminatorie verso i propri interessi marittimi. Le nuove disposizioni, approvate dal premier Li Qiang ed entrate in vigore immediatamente, permettono di imporre tariffe speciali alle navi straniere dirette nei porti cinesi, limitarne l’accesso o restringere la disponibilità di dati e servizi marittimi collegati alla Cina. La misura è interpretata come una risposta diretta all’indagine statunitense avviata ai sensi della sezione 301, che valuta pratiche commerciali ritenute sleali nel settore marittimo cinese. L’aggiornamento normativo giunge a due settimane dall’entrata in vigore di nuove tariffe portuali negli Stati Uniti e in un contesto di tensioni crescenti sulle rotte transpacifiche. Secondo gli analisti, le contromisure cinesi potrebbero colpire soprattutto le navi battenti bandiera o di proprietà statunitense, pur con un impatto complessivo limitato, dato il peso preponderante della Cina nel trasporto marittimo mondiale.
Piattaforma digitale globale Yusen
Yusen Logistics ha completato il lancio mondiale del sistema digitale di prenotazione dei trasporti Yusen Vantage Focus-Book. La piattaforma, già operativa in Europa, Giappone, Hong Kong, Australia e Brasile, è stata estesa nel 2025 a Cina, Stati Uniti, Messico, Canada, Argentina, Corea, Taiwan e a tutti i mercati del Sud-Est asiatico e dell’Oceania. YVF-Book consente ai clienti di prenotare spedizioni aeree e marittime, monitorare in tempo reale lo stato dei carichi e gestire la documentazione di trasporto in un unico ambiente digitale. Il sistema integra funzioni multilingua e conformità normativa regionale, garantendo uniformità operativa a livello globale. Tra le principali funzionalità figurano la prenotazione diretta, l’invio digitale delle istruzioni di spedizione, la gestione centralizzata dei documenti e l’aggiornamento costante sullo stato delle operazioni.
Guida per la riforma dell’autotrasporto
La Banca mondiale e l’Iru hanno pubblicato una nuova guida per la riforma del trasporto stradale, destinata a Governi, Autorità pubbliche e operatori. L’obiettivo è migliorare sicurezza, sostenibilità e efficienza attraverso riforme legislative, di governo e di qualificazione professionale. Secondo il documento, problemi come elevati tassi di incidenti, costi di trasporto, corruzione e scarsa redditività ostacolano lo sviluppo economico e sociale, in particolare nei mercati emergenti. La guida, elaborata con il programma Africa Transport Policy, propone un approccio cooperativo pubblico-privato per affrontare tali criticità. L’edizione aggiornata tiene conto delle evoluzioni tecnologiche e della transizione ecologica, includendo anche il trasporto passeggeri, la parità di genere, i sistemi di patente e la formazione.
Taranto hub eolico nazionale
Con la trasmissione ufficiale all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio del Decreto interministeriale 167 del 4 luglio 2025, il ministero dell’Ambiente ha sancito l’ingresso del porto di Taranto tra gli hub nazionali di riferimento per lo sviluppo dell’eolico offshore galleggiante. Il provvedimento, registrato alla Corte dei Conti con atto 2156 del 23 settembre 2025, attua l’articolo 8 del Decreto Legge 181/2023 sulle misure per la filiera eolica in mare. Il Decreto consentirà l’avvio d’interventi infrastrutturali di ammodernamento delle aree portuali già previste dall’Adeguamento tecnico funzionale del Piano regolatore.
Volksbank finanzia sei locomotive elettriche
Volksbank sostiene il potenziamento del trasporto merci su rotaia con il finanziamento per l’acquisto di sei locomotive elettriche Vectron MS destinate alle compagnie italiane Rtc e InRail. L’operazione rientra nella strategia della banca a supporto della mobilità sostenibile e dell’efficienza energetica nel settore logistico. Le nuove locomotive, con potenza massima di 6,4 megawatt e velocità fino a 160 km/h, sono omologate per la circolazione in dodici Paesi europei, tra cui Italia, Austria e Germania. Saranno impiegate lungo la linea del Brennero, asse strategico per il traffico merci transalpino. Rtc e InRail sottolineano che l’operazione consente di aumentare la capacità operativa e migliorare la qualità del servizio in ambito europeo.
Trump introduce dazi sui camion
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato l’introduzione di dazi del 25% sui camion di medie e grandi dimensioni importati da altri Paesi. La misura entrerà in vigore il 1° novembre 2025, secondo quanto comunicato dal presidente sulla piattaforma Truth. L’obiettivo è rafforzare la produzione nazionale di veicoli industriali, in un contesto di crescente protezionismo economico. Il provvedimento potrebbe incidere in modo significativo sui flussi commerciali tra Stati Uniti ed Europa, dove sono concentrati diversi produttori di veicoli industriali. Restano da chiarire gli effetti sul costo del trasporto merci e sulla catena logistica internazionale, in particolare per i costruttori con impianti di assemblaggio globali.
InRail ottiene la Certificazione per la Parità di Genere
InRail ha ottenuto la Certificazione per la Parità di Genere, rilasciata in conformità alla Uni/PdR 125:2022. Il riconoscimento attesta l’impegno dell’azienda nella promozione di un ambiente di lavoro inclusivo, equo e rispettoso delle diversità. InRail entra così tra le prime realtà del comparto ferroviario, insieme a Rail Traction Company che ha conseguito la certificazione a inizio 2025, ad aver raggiunto questo obiettivo. La consegna si è svolta presso la sede di Rina, gruppo internazionale attivo nella certificazione. Secondo Guido Porta di Fercargo, si tratta di “un esempio virtuoso per tutte le imprese ferroviarie”. La certificazione conferma il percorso di InRail nella costruzione di un sistema sostenibile anche dal punto di vista sociale. La presidente Alessia Rotta ha evidenziato l’impegno verso ambienti di lavoro equi, mentre il Ceo Martin Ausserdorfer ha sottolineato che “la valorizzazione delle diversità è una leva strategica per l’innovazione e la competitività”.







































































