Una notifica inviata a metà agosto tramite Whatsapp agli autisti che operano per Tiway nelle consegne degli acquisiti di Amazon in partenza dalla piattaforma di Civitanova Marche ha attivato una loro mobilitazione, che è sfociata in uno sciopero dal primo settembre di otto ore per ciascun turno. Il messaggio cambia gli orari di lavoro è stata attuata, secondo la Filt Cgil che sulla questione ha organizzato l’assemblea che ha portato all’astensione dal lavoro, “senza motivazioni oggettive e senza alcun dialogo con le rappresentanze dei lavoratori”, come ha dichiarato alla stampa locale Angelo Ceccarelli, segretario Filt Cgil Macerata , aggiungendo che è una modalità “inadeguata e non rispettosa delle corrette relazioni industriali”.
I lavoratori coinvolti sono un centinaio, di cui sessanta a tempo indeterminato. Sino alla variazione dell’orario, gli autisti iniziavano a scaglioni tra le 10.00 e le 10.40, con termine della giornata lavorativa tra le 18.50 e le 19.30. Con la nuova organizzazione, l’inizio slitterebbe tra le 10.40 e le 12.00, con conseguente conclusione intorno alle 20.50. Una variazione di circa un’ora che, seppur apparentemente limitata, ha un impatto importante sulla gestione della giornata dei corrieri, molti dei quali lavorano su ritmi già serrati e con carichi organizzativi complessi.
La Filt Cgil ha chiesto a Tiway di sospendere l’applicazione delle modifiche e di avviare un confronto per valutare le reali esigenze organizzative che hanno portato alla decisione. “«Solo così può aprirsi una contrattazione corretta e basata sul reciproco rispetto, afferma il sindacato. In assenza di segnali di apertura da parte dell’azienda, la Filt Cgil annuncia la disponibilità a ulteriori azioni di protesta, considerate “necessarie a tutela dei diritti dei lavoratori e del corretto funzionamento delle relazioni industriali”.


































































