la Basf mette in commercio l’additivo AdBlue per motori diesel esente da Pcf, che offre un’impronta carbonica ridotta. È prodotto usando l’uso di energie rinnovabili e materie prime secondo un approccio di bilancio di massa.

Un additivo per risolvere alcuni problemi dell’additivo AdBlue, che in molti veicoli è necessario per rispettare i valori Euro VI dei motori diesel. Lo vende in Italia Liqui Moly.

Dal 17 maggio gli autotrasportatori che non lo hanno già fatto potranno presentare le domande per il ristoro di parte delle spese sostenute nel 2022 per acquistare l’additivo AdBlue.

La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il Decreto del ministero dei Trasporti che sblocca l’erogazione il credito d’imposta sul consumo di AdBlue dei veicoli industriali. Ma l’iter legislativo non è finito.

Dopo la denuncia dell’associazione Fiap sui ritardi nell’erogazione del credito d’imposta per l’acquisto dell’AdBlue, il ministero dei Trasporti ha diffuso alcune precisazioni. La procedura non è ferma e potrà comprendere anche novembre e dicembre.