Il 15 luglio 2023 sarà una giornata di forti disagi, con annullamenti di voli e ritardi, in tutti gli aeroporti italiani per uno sciopero contemporaneo della movimentazione a terra e dei controllori di volo. Nel primo caso prosegue la vertenza di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo nel settore dei servizi a terra aeroportuali, nell’ambito del rinnovo del contratto nazionale. Dopo il fermo del 4 giugno 2023 – al quale secondo fonti sindacali avrebbe partecipato il novanta percento dei lavoratori – le sigle hanno proclamato un nuovo sciopero di otto ore per sabato 15 luglio, dalle 10.00 alle 18.00. La trattativa è incagliata sull’aumento delle retribuzione, dove non corrispondono le richieste sindacali con l’offerta da parte datoriale. Scioperi paralleli nella movimentazione aeroportuale, sempre il 15 luglio, sono indetti dai sindacati Flai (di 24 ore) e Cub (di otto ore, le stesse delle altre sigle). Il 15 luglio è indetto uno sciopero di otto ore dei lavoratori dell’Enav (dalle 10.00 alle 18.00), l’ente che gestisce il controllo aereo.
