Quattro sigle sindacali di base (Flai, Cub Trasporti, Usb e Adl) hanno indetto uno sciopero nazionale di 24 ore dei dipendenti aeroportuali, che inizierà alle 10.00 di lunedì 12 settembre 2022. È la seconda astensione dal lavoro dopo quella di quattro ore del 17 luglio, nell’ambito di una vertenza per un aumento delle retribuzioni, ma anche per aumentare l’organico perché quello attuale è “sotto pressione”. Sul tavolo c’è anche il rinnovo del contratto nazionale. In una nota, Usb scrive che “rimangono aperti i problemi legati al dumping salariale, soprattutto nei settori e cooperative aeroportuali, alla qualità della vita, ai turni di lavoro in un contesto di spinta al massimo sfruttamento esigibile, come nel caso delle Ftl o dei regolamenti aeroportuali e contratti in sviluppo al ribasso con la polifunzionalità, alla salute e sicurezza su cui stiamo facendo una campagna aeroportuale”. Lo sciopero coinvolgerà anche i lavoratori che muovono a terra le merci aeree, a cominciare di quelli della cargocity di Malpensa.
