Il porto di Genova Pra’, dove opera l’omonimo terminal container di Psa, è stato chiuso alla navigazione per quasi un giorno a causa di alcuni container vuoti caduti nel suo specchio d’acqua dalla portacontainer Msc Mariagrazia di 20mila teu. La vicenda è iniziata lunedì 10 novembre 2025, quando la Capitaneria di Porto del capoluogo ligure ha emesso un’ordinanza d’interdizione per il pericolo causato dai container galleggianti, caduti il pomeriggio del giorno precedente durante le operazioni di ormeggio, causando anche il fermo del terminal. Secondo Psa, l’incidente è stato causato da un'improvvisa e anomala intensificazione del vento che ha colpito la zona.
Secondo la Capitaneria, sono caduti dalla nave quindici container, che sulla nave erano impilati sulla stessa colonna e sono precipitati in acqua senza causare danni a persone e senza sversamenti, essendo vuoti. La Capitaneria è stata immediatamente informata dell'accaduto e l'agenzia marittima di Msc ha fornito tutta la documentazione relativa ai contenitori coinvolti. Il terminal ha garantito fin da subito la massima collaborazione e assistenza alla nave, che ha potuto proseguire regolarmente le operazioni di carico e scarico in piena sicurezza.
Il giorno successivo all’incidente, la Capitaneria ha emesso l’ordinanza d’interdizione perché “non si ha esatta contezza dell'esatta posizione dei contenitori caduti all'interno del bacino portuale del porto di Voltri Prà durante le operazioni commerciali, e che gli stessi sono tutt'ora sommersi e pertanto pericolosi per la navigazione". Le uniche eccezioni al divieto di navigazione hanno riguardato i mezzi della Guardia Costiera, delle Forze di Polizia, dei mezzi di soccorso nell'espletamento dei loro compiti istituzionali e dei mezzi interessati al recupero dei contenitori.
La Capitaneria ha immediatamente avviato le operazioni di recupero con il supporto di sommozzatori, rimorchiatori e ormeggiatori, affidando alla società terminalista il compito di comunicare quando fossero terminate. Ciò è avvenuto l’11 novembre, quando il terminal ha ripreso l’attività dopo il recupero dei container galleggianti, mentre continuato le attività per recuperare quelli sommersi. Il divieto di navigazione ha bloccato in porto, oltre la Msc Mariagrazia, anche le portacontainer Cma Cgm Ambition e Hyundai Mars. In merito all'incidente, Msc ha chiarito in una nota che "la caduta è avvenuta durante le attivita’ di carico e scarico della nave. In alcun modo la vicenda è attribuibile ad Msc in quanto le suddette attività sono di esclusiva competenza, gestione e responsabilità del terminalista Psa".


































































