I noli medi spot del trasporto marittimo di container container confermano l’ultima settimana di settembre 2025 l’arretramento registrato per l’intero mese, secondo le rilevazioni del World Container Index diffuse da Drewry il 2 ottobre. L’indice composito, che è una sintesi di tutte le rotte, si è attestato a 1.669 dollari per contenitore da 40 piedi, in calo del 5% rispetto alla settimana precedente e del 52% rispetto allo stesso periodo del 2024. Si tratta della sedicesima flessione settimanale consecutiva, che ha riportato i valori ai livelli minimi da gennaio 2024.
Le tratte tra Asia ed Europa mostrano i ribassi più pronunciati. La rotta Shanghai–Rotterdam è scesa del 7% nella settimana a 1.613 dollari, con un arretramento annuo del 58%. Ancora più marcata la correzione sulla Shanghai–Genova, in calo del 9% a 1.804 dollari e del 53% rispetto a dodici mesi fa. In controtendenza, il ritorno Rotterdam–Shanghai è rimasto stabile a 459 dollari, con una riduzione del 22% sull’anno, molto più contenuta rispetto alle esportazioni asiatiche.
Sul fronte Cina–Stati Uniti il quadro è analogo. La Shanghai–Los Angeles ha perso il 5% nella settimana, attestandosi a 2.196 dollari e mostrando un calo annuo del 58%, mentre la Shanghai–New York è scesa del 2% a 3.200 dollari, -46% anno su anno. Le spedizioni in direzione inversa mostrano maggiore stabilità: la Los Angeles–Shanghai ha registrato un lieve calo dell’1% a 712 dollari, mantenendosi sugli stessi livelli di dodici mesi fa.
Il segmento transatlantico evidenzia una dinamica divergente. La rotta Rotterdam–New York ha ceduto l’1% nella settimana a 1.796 dollari, con un arretramento del 13% annuo. In controtendenza, la tratta opposta New York–Rotterdam ha guadagnato l’1% a 847 dollari, segnando un incremento del 17% rispetto al 2024. Questa biforcazione indica una domanda più sostenuta verso l’Europa rispetto al traffico in direzione opposta.
Secondo Drewry, le compagnie stanno aumentando le blank sailings e riducendo la capacità per compensare il rallentamento della domanda, in particolare in vista della Golden Week cinese, che prevede la chiusura degli stabilimenti per otto giorni a partire dal 1° ottobre. Le previsioni dell’istituto indicano un ulteriore indebolimento dell’equilibrio tra offerta e domanda nei prossimi trimestri, con conseguente pressione al ribasso sui noli spot nelle principali rotte est–ovest.


































































