La logistica Amazon di Jesi, nelle Marche, avrebbe dovuto iniziare le attività a giugno 2025, ma all’inizio di novembre è ancora ferma. La struttura, realizzata con un investimento di 180 milioni di euro su un’area di 240mila metri quadrati, è già pronta, ma la multinazionale del commercio elettronico non ha ancora fissato una data ufficiale per la sua operatività. Secondo quanto riferito da Amazon e dai rappresentanti istituzionali del territorio – tra cui il Comune di Jesi, Interporto Marche e Confindustria – l’apertura è ora attesa entro la fine del 2025, senza ulteriori dettagli sul cronoprogramma.
Le cause del rinvio sarebbero legate ai tempi di pianificazione, ai collaudi tecnici e al coordinamento logistico di un progetto di questa scala. Amazon ha precisato che l’impianto entrerà in funzione solo quando tutte le condizioni operative saranno verificate, confermando la volontà di rispettare gli standard previsti per la rete europea. Le istituzioni locali, in costante contatto con l’azienda, hanno ribadito l’impegno a garantire l’apertura entro l’anno per evitare ripercussioni più ampie sull’economia regionale.
Il ritardo sta tuttavia generando preoccupazione tra le imprese che costituiscono l’indotto logistico e dei servizi. Molte aziende, che avevano pianificato investimenti e forniture in vista dell’apertura, si trovano ora in una fase di attesa. Anche il piano di assunzioni per circa mille lavoratori, in gran parte destinati alle attività di magazzino e movimentazione merci, non è stato ancora completato. Secondo fonti del territorio, un rinvio di alcuni mesi non avrebbe effetti strutturali, ma ulteriori slittamenti potrebbero incidere negativamente su imprese e occupazione.
L’impianto di Jesi rappresenta un progetto strategico per la logistica marchigiana e per la rete distributiva italiana. Atteso da oltre tre anni, dovrebbe diventare uno dei principali poli europei di Amazon, con impatti significativi su occupazione, infrastrutture e traffico merci. L’iniziativa è stata concepita per rafforzare la capacità intermodale dell’Interporto Marche, integrando la rete autostradale e portuale dell’Adriatico. Nei prossimi incontri tra Regione, Interporto e Amazon è previsto un aggiornamento sul calendario delle operazioni e sull’organizzazione delle prime fasi di avvio.


































































