Nel cuore dell’Emilia, a pochi chilometri da Parma, Barilla ha aperto le porte del suo storico stabilimento di Pedrignano – noto come “la Città della pasta” – per raccontare, insieme al fornitore tecnologico Transporeon, un caso di successo nella gestione dei trasporti e della logistica su scala globale. L’evento, ospitato nella sala conferenze Ringo, ha visto gli interventi dei vertici logistici del gruppo Barilla, tra cui Roberto Magnani, Gianluigi Mason e Davide Busato, oltre alla partecipazione di Andrea Chiaravalli per Transporeon.
Il contesto logistico in cui si muove Barilla è complesso e articolato: circa 600 mila tonnellate di merce trasportata ogni anno, 110 mila spedizioni stradali a carico completo in oltre cento Paesi. In questo scenario, il trasporto assorbe il 65% del bilancio logistico del gruppo, e la metà dei carichi viaggia su gomma. Numeri che rendono necessaria una gestione efficiente, flessibile e tecnologicamente avanzata della rete distributiva. È in questa cornice che si inserisce la collaborazione con Transporeon, avviata nel 2014.
A seguito della riorganizzazione della rete logistica e dell’espansione internazionale del gruppo, Barilla ha trovato in Transporeon il fornitore per affrontare sfide complesse come l’assegnazione dinamica dei carichi, la gestione dei tempi di carico/scarico e la diversificazione dei vettori. Una delle prime soluzioni usate è stata il Time Slot Management, che ha consentito di armonizzare i flussi tra magazzino e baie di carico, riducendo del 20% i tempi di attesa e migliorando il coordinamento interno. Tale strumento è oggi attivo in tutti gli stabilimenti italiani e in buona parte di quelli europei del gruppo.
Altro tassello fondamentale è Transport Assignment, funzionalità che ha permesso di digitalizzare la scelta dei vettori, superando i processi manuali tradizionali. Grazie a una valutazione automatica di parametri chiave – dalla copertura geografica alle prestazioni di consegna – la piattaforma individua in tempo reale il trasportatore più adatto per ogni tratta. Un approccio che ha garantito maggiore rapidità decisionale e precisione, superando il 95% di correttezza nelle assegnazioni.
Dal 2022, Barilla utilizza anche la funzione Rate Management, utile soprattutto in un contesto con elevata varietà di rotte e operatori. In caso di indisponibilità del vettore principale, il sistema propone automaticamente soluzioni alternative, garantendo la continuità operativa. “Questo ci permette di essere aperti a tutte le possibilità offerte dal mercato e rende il lavoro dei nostri pianificatori più semplice ed efficiente”, ha spiegato Davide Busato.
Le informazioni elaborate da Transporeon confluiscono nella Logistic Control Tower di Barilla, cuore del sistema decisionale logistico del gruppo. Qui, le tratte vengono assegnate secondo due modalità principali: No Touch Order per i viaggi già contrattualizzati e Best Carrier per quelli spot. Il tutto avviene in modo integrato con i sistemi interni dell’azienda, a dimostrazione della flessibilità e della capacità di adattamento della piattaforma.
“Transporeon non è un semplice software, ma un ponte tecnologico tra industria, trasportatori e distribuzione – ha sottolineato Andrea Chiaravalli –. La possibilità di personalizzare ogni parametro di assegnazione ha permesso di creare una soluzione su misura per Barilla, in grado di garantire capacità e qualità del servizio ogni giorno”.