Il Tavolo sul Port Community System Operativo (Pcso) del Porto di Genova, gestito da Liguria Digitale per conto dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, ha ripreso i lavori con l’obiettivo di completare in tempi brevi l’aggiornamento del sistema informatico a supporto della logistica portuale. L’estensione della piattaforma ai terminal di Savona e Vado Ligure avverrà in sinergia con gli investimenti previsti dal Pnrr e con il programma ministeriale LogIn Business per la digitalizzazione della catena logistica nazionale. L’obiettivo operativo è fissato per i primi giorni di dicembre 2025, quando dovranno essere adeguati dispositivi e applicazioni delle imprese di autotrasporto.
Il sistema, attualmente in grado di rilevare prevalentemente la merce e non le targhe dei veicoli, sarà aggiornato per consentire la tracciabilità completa dei mezzi e delle operazioni. Federlogistica-Conftrasporto ha messo in evidenza la necessità di accelerare la dematerializzazione documentale, ancora ostacolata da ritardi di alcuni enti, tra cui le Dogane, e da un utilizzo non uniforme delle diverse applicazioni in uso. L’obiettivo è ottenere una gestione digitale uniforme e interoperabile dell’intero ciclo portuale.
Tra le principali novità operative previste dal Port Community System Operativo spiccano la riduzione dei tempi di validità dei viaggi di autotrasporto, con il passaggio dello stato “da pianificare” da otto a quattro giorni, e l’obbligo di utilizzo dell’app mobile Eva per la gestione degli ingressi in porto e la conferma degli ordini di manovra. Inoltre, i buffer interni saranno integrati nei flussi operativi del Pcso, consentendo notifiche in tempo reale tra terminal, varchi e operatori. Il sistema estenderà la gestione digitale anche ai container vuoti e ai transiti interni, in conformità con l’Ordinanza 7/21, in un’ottica di completa digitalizzazione dei processi.
L’evoluzione del Pcso rientra nel più ampio contesto nazionale di digitalizzazione della logistica previsto dal bando LogIn Business, che vuole favorire l’interoperabilità tra sistemi pubblici e privati. Secondo Gianfranco Tiezzi, coordinatore di Federlogistica Liguria, la ripresa dei lavori rappresenta un passaggio essenziale per migliorare efficienza e trasparenza, ma anche per rafforzare la competitività del sistema logistico ligure. Federlogistica Liguria proseguirà la collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale e con Liguria Digitale per garantire che le nuove implementazioni rispondano alle effettive esigenze operative delle imprese e siano coerenti con le linee guida del programma LogIn Business e con gli indirizzi europei in materia di innovazione digitale.

































































