Primo transito nel Mar Rosso dopo quasi due anni per la compagnia danese Maersk. Il settore del container resta però diviso tra cautela operativa e riaperture graduali, con strategie differenziate tra i grandi operatori.

La sospensione degli attacchi alle navi cargo nel Mar Rosso annunciata dagli Houthi potrebbe ridisegnare le rotte globali del trasporto marittimo e far crollare le tariffe, ma Xeneta conferma che permangono dubbi su sicurezza e tempi di ritorno alla normalità.

Gli Houthi hanno annunciato ufficialmente la sospensione delle loro operazioni militari contro Israele e il traffico marittimo nel Mar Rosso, mantenendo però un impegno condizionale a riprendere gli attacchi qualora il cessate il fuoco a Gaza dovesse essere violato.

Il possibile ritorno dei transiti delle portacontainer nel Canale di Suez potrebbe liberare oltre 2,1 milioni di teu di capacità globale, ma anche provocare un picco di arrivi in Europa e nuove pressioni sulle infrastrutture portuali.

Il 31 agosto 2025 gli Houthi hanno dichiarato di avere attaccato con un missile balistico la petroliera Scarlet Ray, di una società che fa capo a un imprenditore israeliano. È la prima risposta all’uccisione del loro primo ministro.