La Guardia di Finanza di Cremona ha eseguito una confisca di beni per un valore di 55 milioni di euro nell’ambito del processo Aemilia contro le infiltrazioni della ‘Ndrangheta in Emilia Romagna. Interessate anche società di trasporto e logistica.

Il 12 marzo 2019, la Guardia di Finanza di Cremona ha confiscato beni per un totale di 40 milioni di euro dopo le condanne del processo Aemilia, compresa una flotta di autoarticolati di un’impresa di Reggio Emilia.

Il verdetto del processo sulle infiltrazioni mafiose in Emilia Romagna ha concesso un risarcimento all’associazione dell’autotrasporto aderente alla Cna, che si era costituita parte civile.

Giovedì 15 dicembre 2016 i Vigili del Fuoco di Modena hanno ricevuto 39 veicoli industriali confiscati a due aziende implicate nel processo Aemilia.

Durante la sua testimonianza al processo sull’infiltrazione della ‘Ndrangheta in Emilia Romagna, il pentito che gestiva attività di autotrasporto spiega un enorme traffico di carburante di contrabbando.