Il Group Executive Council diventa è il più alto organismo decisionale in Fiat Industrial dopo il Consiglio di Amministrazione e si articola in quattro strutture, su basi geografiche, di marchio e di funzioni. La prima struttura è formata da quattro Gruppi Operativi Regionali, che diventano responsabili della produzione e vendita di macchine per l'agricoltura, macchine per le costruzioni e veicoli industriali, cui si aggiungono le attività Powertrain relative a motori e trasmissioni (FPT Industrial). Ognuna di queste attività è affidata alla responsabilità di un Chief Operating Officer (COO), che opererà attraverso un team manageriale regionale e che sarà responsabile del risultato economico, della gestione delle risorse e delle attività produttive e commerciali della propria area. I componenti di questo organismo sono lo stesso Richard Tobin per i Paesi Nafta, Andreas Klauser per Europa, Africa e Medio Oriente, Marco Mazzù per l'America Latina, Franco Fusignani per Asia Pacifico e Giovanni Bartoli per Powertrain.
La seconda struttura si articola secondo i marchi del Gruppo: sono cinque e ciascuno ha un responsabile, che avrà il compito di migliorare e sviluppare un appropriato portafoglio prodotti di brand e assistere i COO nell'implementazione di strategie commerciali e di marketing adeguate per ciascuna delle regioni operative. I brand manager sono: Andreas Klauser per Case IH ed interim per Iveco, Franco Fusignani per New Holland Agriculture, Mario Gasparri per Case Construction e New Holland Construction, Dino Maggioni per Parts and Service.
La terza struttura guida i processi industriali ed ha al vertice quattro manager che opereranno in modo trasversale rispetto alle quattro regioni geografiche. I responsabili sono: Dario Ivaldi, Chief Technical Officer; Derek Neilson, Chief Manufacturing Officer; Brad Crews, Chief Quality Officer; Osias Galantine, Chief Purchasing Officer.
La quarta struttura ha funzioni di supporto ed ha quattro responsabili: Alessandro Nasi, Business Development; Pablo Di Si, Chief Financial Officer; Linda Knoll, Chief Human Resources Officer ed una persona da definire per i Financial Services.
"Con l'operazione di oggi si definisce il processo di integrazione tra Fiat Industrial e CNH", ha spiegato Sergio Marchionne, Presidente di Fiat Industrial e CNH. "Le nuove nomine sono avvenute dopo un'approfondita valutazione delle competenze tecniche e di leadership di Richard Tobin e delle altre persone che sono state nominate nel GEC. A questi leader, che riflettono l'internazionalità dei nostri business, riconosciamo la capacità di fare di Fiat Industrial un Gruppo multinazionale in grado di competere nel mondo ai massimi livelli nel settore dei Capital Goods".
Fiat Industrial ha chiuso il terzo trimestre del 2012 con un un utile della gestione ordinaria di 575 milioni di euro, con un incremento del 18,5% rispetto allo stesso periodo del 2011. Il risultato proviene soprattutto dalla Case New Holland, mentre Iveco e FPT Industrial mostrano margini in linea con il terzo trimestre del 2011. In particolare, Iveco ha un utile della gestione ordinaria di 110 milioni di euro (contro i 123 del terzo trimestre 2011) ed un fatturato di 2,05 miliardi (-7%). La flessione del fatturato deriva da minori volumi di vendite e il risultato è compensato da una riduzione dei costi. Per il 2012, Fiat Industrial prevede un fatturato superiore a 25 miliardi ed un risultato gestionale superiore ai due miliardi, con un utile netto di circa 900 milioni.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter bisettimanale con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!