Troppe navi si affollano verso le banchine dei due terminal container del porto olandese, che ha quindi deciso di reagire con alcune misure per ridurre la congestione ed evitare che le compagnie marittime dirottino le navi o applichino surcharges per i container diretti a Rotterdam, come indennizzo dei tempi di attesa delle navi. Il problema coinvolge sia le portacontainer di feeder marittimo, sia le imbarcazioni per la navigazione interna.
Per quanto riguarda la navigazione interna, le imbarcazioni che trasportano pochi container sono concentrate al Rotterdam Container Terminal, adiacente al Delta Terminal. Sarà ECT a decidere quali imbarcazioni seguiranno questo percorso e organizza con RCT le varie procedure operative e il trasferimento dei container tra le due strutture.
Le imbarcazioni di navigazione interna di grande capacità saranno concentrate tra il porto di Moerdijk e Maasvlakte, così da usare in modo più efficiente le gru di Maasvlakte. I container destinati all'entroterra, compresi quelli per via stradale, saranno raggruppati all'Uniport Terminal, situato a Waalhaven.
L'Autorità Portuale spiega che la causa principale della congestione è l'approdo delle grandi portacontainer giramondo fuori dagli orari programmati e precisa anche che altri porti stanno subendo lo stesso inconveniente. Una portacontainer può scaricare anche 10mila teu in un solo porto, che significa attivare 1560 camion, 32 imbarcazioni per la navigazione interna, dieci navi feeder e 19 treni.
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