Il commissario straordinario Ferdinando Lolli deve così lasciare la presidenza di brindisi al legittimo titolare, dopo che Haralambides dovette lasciarla all'inizio dello scorso agosto per una sentenza emessa dal Tar in seguito al ricorso di Calogero Casilli. Il Tribunale Amministrativo ha ritenuto che Haralambides non avesse i requisiti per presiedere l'Autorità Portuale di Brindisi perché non ha la nazionalità italiana (bensì quella greca). Interpretazione che non è stata accettata dal Consiglio di Stato, cui i legali di Haralambides avevano presentato una richiesta di sospensiva. Il Consiglio ha accettato tale richiesta, quindi la situazione torna all'epoca precedente alla sentenza del Tar.
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