Il rischio della chiusura e il seguente salvataggio del costruttore svedese di veicoli industriali elettrici Volta Trucks - che ora si chiama Volta Commercial Vehicles – non ha fatto perdere alla nuova società l’importante ordine di 1.500 veicoli Volta Zero, che DB Schenker firmò nel 2021. Lo afferma il 16 aprile 2024 la testata The Loadstar, che riporta una dichiarazione di un portavoce della società tedesca. DB Schenker intenderebbe così confermare l’ordine, dopo che ha provato in condizioni operative reali alcuni esemplari del Volta Zero nel 2023 con un esito definito promettente.
Il portavoce aggiunge che le due società sono in contatto per riprendere queste prove. Oggi, Volta Commercial Vehicles è in fase di ristrutturazione e intende riavviare la produzione del camion elettrico nella seconda metà del 2024. L’insolvenza di Volta Trucks è stata causata da quella del suo unico fornitore di batterie, la statunitense Proterra che nel 2021 chiese il Chapter 11. Trovandosi senza batterie proprio nel momento in cui aveva avviato la produzione nello stabilimento austriaco di Steyr, Volta Trucks fu costretto a chiedere lo stato di liquidazione a ottobre 2023. Il progetto è stato salvato dal fondo statunitense Luxor Capital (uno dei principali investitori di Volta Trucks), che ha annunciato la nascita di Volta Commercial Vehicles, con sede in Gran Bretagna, riattivando il progetto di Volta Zero.
Secondo l’emittente radiotelevisiva austriaca Orf, la produzione del Volta Zero potrebbe riprendere già a maggio 2024, con l’obiettivo di produrre 500 esemplari entro quest’anno e duemila nel 2025. Lo farà la nuova società Steyr Automotive E-Truck. Le batterie potrebbero venire sempre da Proterra, che nel frattempo è stata acquisita dal Gruppo Volvo.
