Si apre una nuova fase nella storia della United Arab Shipping Company, che sembra decisa a competere direttamente con l'Europa sulle rotte intercontinentali dei container. Nel giro di pochi giorni, infatti, la compagnia araba ha aumentato il capitale, ha ordinato ben diciassette nuove grandi portacontainer e ha avviato un servizio nuovo con CMA CGM e China Shipping. Questa è la prima risposta alla nuova alleanza europea P3 Network e all'ampliamento di G6 Alliance e CKYH.
Il primo passo è l'aumento di capitale per affrontare l'investimento di due miliardi di dollari necessario per pagare le diciassette nuove portacontainer ordinate ai cantieri Hyundai Heavy Industries, un'operazione che ha determinato un profondo cambiamento degli assetti interni della compagnia. Infatti, gran parte del nuovo capitale è stato sottoscritto dall'Emirato del Qatar, che ha così assunto il controllo con il 51% delle azioni, seguito dall'Arabia Saudita (36%), mentre quote minori sono in mano a Kuwait, Iraq, Emirati Arabi Uniti e Bahrain.
Ma la vera mossa strategica è l'aumento di stiva, che entro il 2015 raddoppierà, superando il mezzo milione di teu. L'incremento di capacità avverrà attraverso diciassette nuove navi – undici da 14mila teu e sei da 18mila teu – che sono in ordine nei cantieri sud-coreani. Cinque portacontainer da 14mila teu erano già state ordinate nell'agosto del 2013 e all'inizio di marzo è stata confermata l'opzione per altri sei scafi. Confermata anche l'opzione per una nave da 18mila teu, che si aggiunge alle cinque gemelle già ordinate. Le prime navi arriveranno nella seconda metà dell'anno e la consegna sarà completata entro il 2015.
Le navi da 18mila teu saranno utilizzate nelle rotte tra Asia ed Europa, ma la compagnia intende operare a livello globale, ampliando la sua attività anche in America Latina e Africa. Per quanto riguarda i servizi tradizionali, che riguardano soprattutto l'Asia, il 30 marzo ha attivato il nuovo servizio ARC2, che con frequenza quotidiana collega il Far East con il Mar Rosso e che viene attuato in collaborazione con la francese CMA CGM e la cinese China Shipping Container Lines. La rotazione di ARC2 è: Xiamen, Yantian, Shekou, Port Kelang, Djibouti, Jeddah, Port Sudan e Port Kelang.
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