Il bilancio d'esercizio 2011 in positivo e il prossimo avvio di nuovi collegamenti intermodali con la Sicilia orientale sono i biglietti da visita con cui Interporto di Rivalta Scrivia Spa si presenta ai futuri acquirenti belgi di Katoen Natie, che hanno siglato un accordo vincolante per rilevare il 90% della società entro fine estate.
Nel dettaglio, i numeri del bilancio mostrano ricavi totali a 53,2 milioni di euro (+16,5% rispetto al 2010), margine operativo lordo a 9,5 milioni di euro (+10,1%), risultato netto positivo per 1 milione di euro (+24,3% rispetto agli 807 mila euro del 2010) e circa sei milioni di tonnellate di merci movimentate (+33,3%). A livello di risultati consolidati, il 2011 di Interporto Rivalta Scrivia e Movirs (società posseduta al 100% specializzata nello stoccaggio e movimentazione delle merci) si è chiuso con ricavi totali pari a 56,2 milioni di euro (+16,8 rispetto rispetto all'esercizio precedente), margine operativo lordo pari a 12,8 milioni di euro (+7,5% rispetto al 2010) e risultato netto pari a 1,1 milioni di euro.
L'amministratore delegato di Interporto Rivalta Scrivia, Roberto Arghenini, illustra questi risultati sottolineando che la società cresce consecutivamente da dodici anni: "Nell'ultimo esercizio un forte sviluppo è stato registrato soprattutto nella logistica del freddo, i cui ricavi sono passati in dodici mesi da 5,9 a 7,8 milioni di euro. Un valore che pone questa nicchia merceologica al terzo posto nella classifica dei ricavi per tipologia di attività, dietro alla grande distribuzione (11,9 milioni di euro) ed alle materie prime (7,8 milioni di euro)".
Questo sviluppo è stato possibile anche grazie all'implementazione delle attività presso la filiale operativa di Nocetolo di Gattatico (Reggio Emilia), dove vengono oggi gestiti quasi 2,5 milioni di colli tra prodotti surgelati e freschi alimentari: "Gli investimenti effettuati nel 2011 sono cresciuti del 93% rispetto a quelli realizzati nell'esercizio precedente, passando da 15 a 29 milioni di euro, e manterremo gli stessi livelli anche nel 2012, concentrandoci soprattutto nelle strutture per la grande distribuzione e, nel 2013, dedicando particolare attenzione ai prodotti alimentari".
Un contributo importante all'incremento nella movimentazione delle merci (passate da 4,5 a 6 milioni di tonnellate in dodici mesi) è stato dato anche dal crescente sviluppo dei traffici intermodali ferro-gomma, soprattutto dal Rivalta Terminal Europa. Arghenini ha spiegato: "Oltre ai servizi ferroviari ormai consolidati con i porti liguri di La Spezia e di Genova, con Padova, Modena e con il Terminal SGT di Pomezia (Roma), stiamo cercando di definire, sempre in collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato, un nuovo collegamento su ferro tra Rivalta e Catania". Ogni mese, l'interporto gestisce un flusso di 150 treni.
L'amministratore delegato di Interporto Rivalta Scrivia ha aggiunto infine che in prospettiva l'esercizio 2012 dovrebbe registrare un ulteriore incremento dei ricavi nell'ordine dell'11%, che sarebbe un risultato importante, considerando il periodo di grave crisi economica che sta attraversando tutta l'industria nazionale.
Nicola Capuzzo
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