Nel 2012, il Cim di Novara ha fatturato 6.908.838 euro, con un utile di 105.154 euro. Questi due valori mostrano un incremento del due percento rispetto al 2011. Migliora anche l'indebitamento, che è calato dai 33 milioni del 2011 ai 28,9 milioni dello scorso anno, con una posizione finanziaria netta che scende a -6,6 milioni euro, a fronte dei crediti verso lo Stato di 12.538.000 euro e
di liquidità di 9.710.000 euro.
Il presidente di Cim, Maurizio Comoli, ha espresso soddisfazione per questo bilancio: "La società è solida. Possiamo pensare di crescere soltanto presentandoci con le credenziali giuste agli occhi dei nostri azionisti e del mercato in generale". L'amministratore delegato, Mauro Chiotasso, ha fatto il punto della situazione: "La società nel 2012 ha proseguito la promozione e lo sviluppo di attività logistiche ad alto valore aggiunto come previsto nell'atto d'indirizzo per il sistema del traffico merci e la logistica del nodo di Novara, sottoscritto nel 2011".
In particolare, nel 2012 sono proseguite le trattative con le Ferrovie dello Stato per raggiungere un accordo destinato a raddoppiare la capacità del terminal ferroviario. E proprio sul versante intermodale arriva l'unica notizia negativa per la struttura piemontese. Eurogateway, la società che gestisce il terminal , registra una contrazione del traffico di unità intermodali pari al 5,42%. "Questo risultato è frutto di varie dinamiche", spiega il vicepresidente Alvaro Spizzica. " Se infatti alcuni traffici hanno subito flessioni legate anche a interventi manutentivi programmati e straordinari sulle direttrici nord sud, in particolare lungo l'asse del Sempione e del Gottardo altri sono cresciuti sensibilmente anche con l'apertura di nuovi collegamenti".
Per quanto riguarda la logistica, nel 2012 il Cim ha locato tutti gli spazi destinati a magazzino ed uffici. "Oggi ci troviamo a dover avviare quanto prima la realizzazione di nuovi spazi per far fronte alla richiesta da parte degli operatori logistici e intermodali di insediarsi all'interno dell'Interporto", precisa Spizzica.
L'Interporto di Novara è attivo anche sul versante della logistica sostenibile e nel 2012 ha avviato progetti nella Web Oriented Logistic and Transports, nella produzione di energie rinnovabili, nella logistica urbana e nella reverse logistics. In particolare, il Cim ha siglato un Protocollo d'intesa con il Comune e la Camera di Commercio di Novara per un progetto di city logistics nella città piemontese.
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