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La Romania vuole reclutare autisti in Asia
Il Governo rumeno si sta muovendo per reclutare autisti di veicoli industriali in alcuni Paesi asiatici e per fornire loro la Carta di qualificazione del conducente tramite esami in inglese e spagnolo.
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Cronaca
Aumentano le tariffe dei valichi
Diverse novità giungono dai valichi alpini. Per chi trasporta su strada, non sono buone notizie: aumentano le tariffe di transito per i trafori diretti in Francia, mentre in Svizzera gli autotrasportatori non sono riusciti ad ottenere la revoca del divieto di circolazione notturna per il periodo di chiusura del Gottardo. Va meglio per le ferrovie, perché un recente incontro a livello comunitario sembra aver ridato slancio alla costruzione della nuova galleria di base del Brennero.
La prima notizia sgradita dagli autotrasportatori riguarda l'aumento contemporaneo dei costi per attraversare i trafori del Frejus e del Monte Bianco. La percentuale d'incremento è la stessa: 1,98%. Questo valore è calcolato sull'incremento medio dell'inflazione in Italia e Francia, secondo i termini dell'accordo firmato nel 2003 dai due governi. Le nuove tariffe entreranno in vigore il primo luglio 2006. Il singolo passaggio sotto al Monte Bianco dall'Italia alla Francia costerà per i veicoli industriali da 115,80 a 246,20 euro (mentre il biglietto di andata e ritorno costerà da 185,80 a 398,70 euro). Per transitare al Frejus, i veicoli pesanti dovranno pagare 122,50 a 232,70 euro. Restano in vigore le tariffe speciali per i trasporti di merci pericolose e quelli eccezionali.
Nell'arco centrale alpino rimane caldo il fronte del tunnel del Gottardo, chiuso da diversi giorni a causa di una frana. La data prevista per la riapertura è stata spostata a metà luglio. Nel frattempo, è rimasto chiuso per un paio di giorni anche il San Bernardino, sempre a causa di caduta di sassi sulla sede stradale. Per evitare problemi al transito e alla distribuzione delle merci, gli autotrasportatori chiedono l'abolizione del divieto di circolazione notturna dei camion pesanti, in vigore in tutta la Svizzera, durante il periodo di chiusura del Gottardo. Con una differenza: le associazioni comunitarie lo chiedono per tutti, mentre la svizzera Astag lo vuole solo per i trasporti interni e per gli internazionali che hanno come partenza o destinazione la Confederazione. Per il traffico di transito, Astag chiede di creare apposite aree di attesa.
Astag ha approfittato di una manifestazione precedentemente organizzata per protestare contro l'aumento della tassa di transito dei camion (TTPCP) per inserire tra le richieste proprio l'eliminazione temporanea del divieto notturno. La manifestazione è avvenuta sabato 17 giugno a Berna e vi hanno partecipato almeno duemila camionisti provenienti da tutta la Svizzera, che hanno sfilato su 120 camion. La tassa dovrebbe aumentare del 10-15%, anche se l'associazione afferma che l'incremento potrebbe raggiungere il 30%. Restano le opposizioni alla circolazione notturna da parte degli ambientalisti e di settori politici.
Ci sono posizioni diverse anche tra i governi cantonali. Quello ticinese appoggia la richiesta di apertura alla circolazione notturna per i traffici nazionali e ha inviato a Berna una lettera a sostegno di questa tesi. Anzi, il Ticino richiede delle procedure da attuare ogni volta che accadono eventi di questo tipo, anche perché è il cantone che sta subendo le maggiori conseguenze negative (in termini di traffico) dall'attuale situazione. Ciò comporta anche un aumento del costo del trasporto, che qualche azienda svizzera ha già stimato del 20%. Con relativo supplemento in fattura.
Riguardo al nuovo tunnel ferroviario del Brennero, c'è stato un incontro tra Karel Van Miert, coordinatore per l'Unione dell'asse Ten Palermo-Berlino, e Luis Durnwalder, presidente della Provincia di Bolzano. Van Miert ha ribadito che ribadirà al Commissario UR Barrot le priorità dell'opera. In particolare, le misure fondamentali chieste dalla Provincia sono cinque: priorità della rotaia sulla gomma, costruzione delle tratte d'accesso contestuali a quelle del tunnel, finanziamento trasversale, aggiornamento costante della popolazione, gestione finalizzata al massimo utilizzo del nuovo tunnel.

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