La divisione logistica e quella del trasporto container della ferrovia russa RZD annunciano l'avvio della sperimentazione di convogli veloci per contenitori tra Yekaterinburg e San Pietroburgo. Primi passi del collegamento con la Corea del Nord.
La ferrovia russa accelera i progetti di collegamenti internazionali per il trasporto delle merci, in particolare di container tra Asia ed Europa, su cui punta per lo sviluppo futuro. La prima notizia riguarda il traffico nazionale, ma rientra sicuramente nel programma di ponte terrestre tra i due continenti. RZD Logistics e TransContainer hanno sperimentato il primo treno espresso per container, che ha lasciato la stazione di Yekaterinburg alle 16:20 (ora locale) del 9 settembre ed è arrivato in quella di San Pietroburgo alle 12:20 del 12 settembre, dopo aver percorso 2300 chilometri sulla Transiberiana in 68 ore. Non è certo un record in termini di velocità media, ma è un punto d'inizio per sviluppare il collegamento, che rientra nel più ampio corridoio ferroviario tra Cina ed Europa.
Un altro ramo importante per il ponte terrestre tra i due continenti è quello lungo la penisola coreana, dove i problemi infrastrutturali si sommano a quelli politici dei rapporti con la Corea del Nord. I rappresentanti di Russia e Nord Corea hanno già firmato l'accordo per la ricostruzione dei 54 chilometri di ferrovia tra lo scalo russo di Khassan ed il porto coreano di Rajin (dove sarà costruito un nuovo terminal container). RZD annuncia che il primo treno dimostrativo viaggerà tra i due terminal il prossimo ottobre.
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