Il contratto porterà a FFS Cargo un elevato traffico, che potrebbe raggiungere "parecchie migliaia di treni", come precisa un comunicato della compagnia svizzera. Ora, l'accordo passa alla parte operativa e nelle prossime settimane FFS Cargo pianificherà i dettagli ed i processi produttivi, insieme con DB Schenker Rail. L'accordo prevede che FFS Cargo fornisca prestazioni di esercizio e trazione sulle tratte Basilea/Singen–Gallarate/Chiasso e Basilea–Domodossola. Le operazioni inizieranno con cambio di orario 2013-2014.
Alla gara per questo servizio non ha partecipato l'attuale fornitore BLS Cargo perché, chiarisce in un comunicato "L'impresa concentra la propria attività sui segmenti redditizi", rinunciando così "Alla presentazione di offerte a prezzi che non coprono i costi". La compagnia precisa che dal 2008 sono aumentati notevolmente i costi sulle tratte svizzere, causando perdite finanziarie. Nel 2012, BLS Cargo registra una perdita di 1,85 milioni di franchi svizzeri, "Dovuta tuttavia principalmente alle interruzioni infrastrutturali straordinarie (caduta massi sulla tratta del San Gottardo, risanamento della galleria e della rampa sud del Sempione)".
Riguardo ai negoziati con per il rinnovo del contratto con DB Schenker Rail sulla tratta del San Gottardo – che rappresenta circa il 26% del volume di traffico di BLS Cargo – la compagnia svizzera ammette che sono fallite perché i livelli di prezzo discussi sono troppo bassi rispetto ai costi delle tratte, situazione aggravata dal corso sfavorevole del cambio tra franco svizzero ed euro. "Rinunciando a presentare un'offerta insufficiente a coprire i costi, dal 2014 BLS Cargo perderà una decina di coppie di treni al giorno nel traffico merci sul San Gottardo. Poiché questi trasporti non sono oggi redditizi, la loro soppressione avrà un effetto positivo sulla redditività dell'azienda. BLS Cargo resta presente sul San Gottardo", afferma la società.
La perdita di DB Schenker Rail costerà al personale di BLS Cargo, che risulterà in esubero e già ora la compagnia annuncia il taglio di un 70-80 posti di lavoro, tra cui 50-60 macchinisti: "La ristrutturazione interesserà soprattutto i macchinisti delle sedi di Erstfeld e Bellinzona / Chiasso e in misura ridotta anche quelli di Basilea. La misura riguarda inoltre i posti di lavoro del centro assistenza di Chiasso e della sede aziendale a Berna. L'azienda verifica inoltre il trasferimento della sede macchinisti da Erstfeld nell'area di Arth-Goldau, per poter sfruttare le sinergie con la sede di Lucerna". Per quanto possibile, l'azienda assicura di valutare il ricollocamento dei macchinisti presso altre ferrovie e la rinuncia ad utilizzare prestazioni di macchinisti di altre imprese. Inoltre "BLS vuole inoltre trattare il tema dell'assunzione del personale con la ferrovia merci che in futuro condurrà i treni oggetto del taglio", ossia FFS Cargo.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter bisettimanale con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!