Una circolare del 13 dicembre 2011 diffusa dal ministero dell'Interno stabilisce le procedure che le Autorità di controllo, compresa la Guardia di Finanza, devono attuare sull'intera filiera dell'autotrasporto nel caso di gravi infrazioni che possono comprendere una corresponsabilità dei committenti e dei caricatori.
La circolare precisa che le procedure indicate nel documento stesso saranno applicate dal 1° gennaio al 31 marzo 2012 nel caso che la Polizia Stradale individui tre tipologie di violazioni:
- Legge 298/1974: articolo 26 (esercizio abusivo della professione di autotrasportatore e commissione del trasporto ad autotrasportatore abusivo), articolo 46 (trasporto internazionale abusivo di cose in conto terzi e/o violazione delle prescrizioni), articolo 46 bis ( attività di cabotaggio stradale in violazione delle norme comunitarie).
- Legge 286/2005: articoli 7 e 7 bis (mancanza della scheda di trasporto o di copia di contratto scritto di trasporto o di un documento equipollente, alterazione o erronea compilazione della scheda di trasporto, mancanza delle istruzioni scritte a bordo nel caso d'infrazioni su limiti velocità ed orari di guida e di riposo)
- Codice della Strada: articoli 61 e 62 (superamento della sagoma limite e della massa limite), articolo 164 (idonea sistemazione del carico sui veicoli), articolo 167 (sovraccarico su veicoli a motore e rimorchi).
La circolare stabilisce che nel caso che venga riscontrata una di queste violazioni, il personale di controllo deve compilare una scheda integrativa alla lista di controllo sull'autotrasporto (allegata alla circolare stessa), annotando “con particolare cura” il codice fiscale dei soggetti, diversi dal conducente, che possono essere responsabili delle violazioni in quanto parte della filiera del trasporto. Inoltre, se possibile, devono registrare tipologia e valore della merce.
La Polizia Stradale raccoglierà le schede e le invierà al ministero, che a sua volta le manderà anche alla Guardia di Finanza per “selezionare quei soggetti che, sulla base delle informazioni disponibili e degli ulteriori accertamenti su territorio presentino più alti profili di rischio”.
CIRCOLARE MINISTERO INTERNO SU CONTROLLI COMMITTENZA AUTOTRASPORTO 1/1/2012-31/3/2012
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