L'Ecotaxe parigina costa 0,13 centesimi al chilometro ed è entrata in vigore il 1° ottobre 2014, anche se fino al 1° gennaio 2015 è "in bianco", ossia non bisognerà pagare. Quindi, per ora l'avvio è puramente sperimentale e serve per mettere a punto il sistema di riscossione e controllo. Ogni giorno, circa 70mila camion transitano sulla Peripherique e secondo le stime, il pedaggio dovrebbe portare nelle casse del Comune cinque milioni di euro l'anno. Per pagarlo, i veicoli dovranno avere a bordo i terminali, che sono rilevati dai portali situati presso gli svincoli di Montreuil, Clignancourt, la Muette e Versailles. Per gli altri tratti, si procederà a una rilevazione satellitare.
Intanto i colloqui istituiti dal Governo nazionale con i rappresentanti dell'autotrasporto per discutere dell'avio "sperimentale" della Ecotaxe sull'intero territorio francese sono entrati in stallo. Anzi, la situazione sta deteriorando, perché quattro associazioni dell'autotrasporto FNTR, TLF, Unostra e CSD hanno proclamato il 2 ottobre lo stato di agitazione, per chiedere la completa abolizione dell'Ecotaxe. Nei prossimi giorni, spiega un comunicato congiunto, saranno comunicate le modalità della protesta.
Secondo alcune indiscrezioni, le azioni degli autotrasportatori potrebbero iniziare fin da ottobre e dovrebbero consistere in "barriere filtranti" sulle principali strade, che bloccano solo il traffico pesante, e manifestazioni di "camion lumaca".
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