Lo scalo francese di Vatry, dedicato esclusivamente al traffico di merci, nel primo trimestre mostra un aumento di traffico del 72,6%. Crescono soprattutto i prodotti deperibili.
L'aeroporto si trova nel nordest della Francia e serve esclusivamente merci, grazie anche ad ampi spazi per lo stoccaggio, la lavorazione ed il trasporto intermodale delle merci. Dopo un avvio piuttosto lento, sembra che lo scalo francese stia prendendo quota. Nel primo trimestre del 2006, infatti, ha movimentato 10.830 tonnellate, con un incremento del 72,6%. Già nel 2005, Vatry aveva raddoppiato i volumi rispetto al 2004, raggiungendo una movimentazione annuale 37.670 tonnellate.
Un dei principali motivi di questa crescita è la specializzazione nei prodotti alimentari deperibili, ai quali lo scalo dedica ampi spazi di stoccaggio a temperatura controllata. Ogni giorno, dai suoi magazzini transitano cinquecento tonnellate di prodotti freschi: pesce, frutta, verdura e fiori. Vatry è oggi il terzo aeroporto cargo in Francia ed offre ancora grandi possibilità di crescita.
Per affrontare la crescente domanda di trasporto, la SEVE (società che gestisce lo scalo) ha avviato i lavori per la costruzione di un secondo terminal di 8100 metri quadrati, che avrà una capacità di 120.000 tonnellate annue e che dovrebbe diventare operativo nel prossimo ottobre. Lo scorso marzo, Vatry International Airport ha inaugurato il sistema di gestione informatica della logistica Elwis. Esso segue l'intero flusso della merce, dalla movimentazione fisica alla documentazione, dalle pratiche doganali alla fatturazione.
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