Un camionista di 56 anni deve affrontare gravi accuse dopo aver tentato di corrompere un agente della Polizia Stradale durante un normale controllo su strada. Il fatto si è verificato all’inizio aprile 2024 sulla strada Romea, dove una pattuglia della Polstrada ha fermato l’autotrasportatore per un controllo di routine. Durante gli accertamenti, focalizzati in particolare sul cronotachigrafo digitale dell’autoarticolato, è emerso che il conducente aveva superato il numero di ore di guida consentite dalla Legge, senza rispettare i tempi di riposo obbligatori. Una violazione che prevede la sospensione immediata della patente e l'applicazione di una multa elevata. Di fronte alla prospettiva di perdere il documento indispensabile per il suo lavoro, il camionista ha compiuto una scelta avventata, decidendo di offrire mille euro all’agente, nella speranza di evitare le sanzioni. Questo gesto disperato, tuttavia, si è rivelato vano, trasformandosi rapidamente in un’aggravante che ha portato alla sua denuncia per istigazione alla corruzione.
