Mercedes-Benz ha annunciato all’inizio di maggio 2025 la fine della produzione dei furgoni compatti Citan e Classe T entro la metà del 2026. La decisione segna l’uscita definitiva della casa di Stoccarda da questo segmento, a favore di un riposizionamento strategico su veicoli di medie e grandi dimensioni, come Vito, Classe V e Sprinter. La scelta riflette un’analisi di redditività: i modelli più grandi garantiscono margini più alti e un miglior ritorno sugli investimenti, soprattutto in vista della transizione verso l’elettrico.
La storia dei van compatti Mercedes-Benz è iniziata nel 2010, quando Daimler e l’alleanza Renault-Nissan, guidate rispettivamente da Dieter Zetsche e Carlos Ghosn, siglarono un accordo di cooperazione industriale. Due anni più tardi, nel 2012, vedeva la luce il primo Citan, un veicolo commerciale derivato dal Renault Kangoo ma con significative personalizzazioni di stile e contenuti. Il sodalizio industriale tra i due gruppi proseguì anche nel trasporto di passeggeri nel 2014 nacque la seconda generazione della Smart ForFour, costruita sulla stessa piattaforma della Renault Twingo e nel 2021 venne presentato il Mercedes-Benz Classe T, versione passeggeri del Citan.
I van Citan e Classe T, prodotti nello stabilimento Renault di Maubeuge, rappresentano gli ultimi frutti di questa alleanza nel campo dei veicoli commerciali leggeri. Il ritiro annunciato per il 2026 segna dunque la fine di una collaborazione durata quasi quindici anni, con la sola eccezione del progetto ancora attivo in Messico con Nissan per la produzione di pick-up e van destinati a mercati selezionati.
I dati di vendita spiegano molto. Nel 2024, il Citan ha registrato un calo contenuto del 3% (23.351 unità), mentre la Classe T ha subito un crollo del 31% (5.117 unità). Le difficoltà derivano anche da un posizionamento prezzo elevato rispetto alla concorrenza diretta, che ha penalizzato le prestazioni commerciali dei modelli, soprattutto in un segmento dove la sensibilità al prezzo è determinante.
L’attenzione di Mercedes-Benz ora è rivolta alla nuova piattaforma VAN.EA (Van Electric Architecture), che sarà alla base della prossima generazione di furgoni elettrici Mercedes-Benz. Il primo modello uscirà dalle linee di produzione nel 2026, seguito nel 2027 dalla variante VAN.CA per veicoli a combustione interna, realizzata sulla medesima linea di assemblaggio. Il debutto ufficiale della nuova visione Mercedes per la mobilità commerciale è atteso al Salone dell’Auto di Shanghai del 22 aprile 2025, con la presentazione del concept Vision V, un van elettrico di lusso che offrirà una sintesi tra efficienza, comfort e connettività, rivolgendosi tanto a clienti business quanto a un’utenza privata di fascia alta.
Massimiliano Barberis