Si chiama Spoke 4 il progetto avviato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale - in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova e Raise Liguria – per sperimentare nel porto di Genova un robot quadrupede come supporto alle attività di controllo. La sperimentazione riguarda il robot Spot di Boston Dynamics, che è impiegato in aree considerate critiche per l’accesso del personale, come le stive navali e le zone di stoccaggio di merci pericolose.
Questo robot quadrupede è progettato proprio per muoversi in ambienti complessi, quindi sale anguste, scale, ostacoli e spazi ristretti non ne compromettono l’efficacia operativa. Spot può funzionare in modalità autonoma o essere guidato a distanza. In autonomia, può esplorare l’ambiente, costruire mappe tridimensionali e scegliere i percorsi più sicuri. In modalità tele-operata, un operatore lo controlla in tempo reale tramite un visore di realtà virtuale, ricevendo immagini e dati utili alla valutazione del rischio. I promotori del programma precisano che l'obiettivo non è sostituire i lavoratori, ma proteggerli.
Spoke 4 si distingue per il modello collaborativo adottato. L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, impegnata nella sicurezza dei lavoratori portuali, ha stipulato una convenzione con l’Università di Genova per incentivare la sperimentazione di soluzioni digitali e robotiche. Accanto agli enti pubblici, anche operatori privati giocano un ruolo centrale: la società Ignazio Messina ha messo a disposizione i propri terminal per le attività di prova.