Un passo avanti per lo sviluppo del porto di Bari è stato compiuto con la costituzione dell’Ufficio di Piano, una struttura di coordinamento dedicata alla redazione del nuovo Piano Regolatore Portuale. L’iniziativa, presentata dal commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Vincenzo Leone, vuole adeguare lo scalo barese alle moderne esigenze di sostenibilità, innovazione e integrazione con il territorio circostante. L’attuale Piano Regolatore del porto di Bari risale al 1974, un’epoca in cui il contesto socioeconomico e le dinamiche del trasporto marittimo erano radicalmente diversi.
“È necessario adeguare speditamente il porto di Bari alle nuove esigenze del territorio, partendo da una visione strategica in grado di coniugare perfettamente lo sviluppo con il rispetto per l’ambiente,” ha spiegato Leone durante la presentazione. Il nuovo Piano vuole sostenere i traffici dei prossimi cinquant’anni, ma anche valorizzare il retroporto e a migliorare il rapporto tra il porto e la città. “A cinquanta anni di distanza, è ora di dotare Bari di un nuovo Prp che possa sostenere i traffici futuri e riconciliare la città con il porto,” ha sottolineato Ugo Patroni Griffi, coordinatore del progetto.
L’Ufficio di Piano, presieduto dal segretario generale Tito Vespasiani, si avvale di due dipartimenti interni: il Dipartimento Tecnico, guidato da Francesco Di Leverano, e il Dipartimento di Esercizio, diretto da Pietro Bianco. A questi si aggiungeranno presto strutture specialistiche tecniche per garantire una pianificazione integrata e multidisciplinare. Le funzioni principali dell’Ufficio includono la redazione e l’aggiornamento del Piano Regolatore Portuale, documento strategico per lo sviluppo infrastrutturale, il coordinamento della pianificazione territoriale con le autorità pubbliche e gli enti locali, la promozione di progetti infrastrutturali portuali e retroportuali, il supporto tecnico per l’accesso ai finanziamenti pubblici nazionali ed europei e l’implementazione di sistemi innovativi per la gestione delle operazioni portuali e della logistica.