Gli indicatori della variazione dei noli spot medi del trasporto marittimo di container del World Container Index diffusi da Drewry il 23 gennaio 2025 puntano tutti verso il basso e quelli delle rotte tra Cina ed Europa lo fanno in modo più netto. La tariffa per spedire un container da 40 piedi da Shanghai a Rotterdam è crollata del 19% in una settimana, scendendo sotto la soglia dei quattromila dollari a 3.34 dollari (con un calo annuale del 31%). Meno accentuata, ma comunque rilevante, è la discesa del nolo tra Shanghai e Genova, pari al 10%, portando la tariffa per teu sotto ai cinquemila dollari (4.562 dollari) e con una flessione annuale del 28%. In direzione inversa, il nolo tra Rotterdam e Shanghai è diminuito di tre dollari, toccando 515 dollari per feu.
La contrazione delle tariffe è molto più leggera nelle rotte transatlantiche e si pone all’uno percento tra Rotterdam e Shanghai in entrambe le direzioni: il nolo verso ovest è 2.778 dollari per feu e quello in direzione est è a 821 dollari. In posizione intermedia è l’andamento dei noli transpacifici: quello da Shanghai a Los Angeles è calato in una settimana dell’8% a 4.813 dollari per feu e quello da Shanghai a New York è sceso del 7% a 6.377 dollari.
Drewry prevede che i noli spot diminuiranno leggermente la prossima settimana in concomitanza con le festività del Capodanno lunare cinese. Nel medio periodo resta l’incognita del Mar Rosso: se le portacontainer riprenderanno a navigare lungo la rotta del Canale di Suez, secondo gli analisti potrà emergere una sovra-capacità che porterà a un ulteriore calo delle tariffe del trasporto di container tra Asia ed Europa.