Nella prima settimana del 2025, l’indice composito World Container Index (che integra tutte le rotte rilevate) diffuso l’8 maggio da Drewry ha registrato un calo settimanale dell’1%, portandosi a 2.076 dollari per container da 40 piedi. Il dato riflette un rallentamento generale delle tariffe su diverse rotte commerciali, in particolare quelle tra Asia ed Europa, mentre i collegamenti con il Nord America mostrano segnali di rialzo.
Nel primo caso, la rotta da Shanghai a Rotterdam è scesa del 7%, con una diminuzione di 156 dollari e una tariffa settimanale fissata a 2.046 dollari. Anche il collegamento da Shanghai a Genova ha perso terreno, con un calo del 4% e un valore finale di 2.766 dollari per container. In ambito transatlantico, il nolo da New York a Rotterdam è sceso del 3%, fermandosi a 814 dollari, mentre in direzione opposta, da Rotterdam a New York, ha subito la stessa variazione negativa, arrivando a 1.972 dollari. Leggera contrazione anche per la tratta da Rotterdam a Shanghai, che perde il 2% e si ferma a 457 dollari per container.
In netta controtendenza le rotte asiatiche verso gli Stati Uniti. Da Shanghai a Los Angeles la tariffa è cresciuta del 5%, guadagnando 123 dollari e toccando i 2.713 dollari. Ancora più marcato l’incremento per la Shanghai–New York, che ha registrato un aumento del 4%, pari a 146 dollari, per un totale di 3.646 dollari. Anche la tratta inversa, da Los Angeles a Shanghai, ha segnato un lieve rialzo del 2%, con un valore aggiornato a 706 dollari.
Secondo le previsioni di Drewry, nelle prossime settimane i noli potrebbero mostrare una minore volatilità, grazie al riadattamento delle capacità da parte delle compagnie marittime, in risposta al calo delle prenotazioni cargo in uscita dalla Cina. La fase di assestamento in corso lascia intendere che il mercato stia trovando un nuovo equilibrio, dopo mesi segnati da oscillazioni sensibili e riorganizzazioni strutturali.