Dopo gli autotrasportatori, anche gli spedizionieri hanno presentato un ricorso al Tar del Piemonte per chiedere in prima battuta la sospensione e poi l’annullamento del pagamento del contributo annuale all’Autorità di Regolazione dei Trasporti. Ma mentre i vettori stradali hanno vinto questa battaglia (anche in altre sedi giudiziarie), per ora gli spedizionieri incassano un primo “no”. Infatti, i giudici amministrativi hanno respinto la richiesta di sospensione. Ora si attende in giudizio di merito. Le associazioni che hanno presentato il ricorso sono Confetra, Fedespedi, Alsea, Spediporto e Anita.
