Una banda di spacciatori di marijuana e cocaina riciclava i proventi usando due cooperative di trasporto e logistica e, più precisamente, attraverso un ramo d’azienda dedicato all’acquisto dei veicoli industriali, che erano anche usati per il trasporto degli stupefacenti. È avvenuto a Busto Arsizio, in provincia di Varese, e l’organizzazione è stata sgominata dalla Guardia di Finanza con l’arresto di tre persone e il sequestro di 50 chilogrammi di marijuana e cocaina e di disponibilità finanziarie per oltre 100mila euro. Grazie alla complicità dell’amministratrice delle due coop, i trafficanti pagavano i veicoli usando i conti legali delle cooperative, restituendo i soldi in contanti e in nero alla stessa amministratrice. Grazie a questo sistema, le coop avevano i veicoli praticamente gratis e i trafficanti oltre a riciclare il denaro disponevano di una flotta per il trasporto della droga alla loro rete di distribuzione della provincia di Varese.
