Novara si conferma uno dei principali poli logistici del nord-ovest con l’approvazione del progetto della piattaforma logistica della società francese Aprc, avvenuta nel Consiglio comunale del 16 giugno 2025 tramite una variante urbanistica. L’impianto si estenderà su una superficie di 531.415 metri quadrati, in cui sorgeranno tre edifici con altezza massima di 15 metri con superficie complessiva di 179mila metri quadrati, suddivisi in 61.668, 86.585 e 30.772 metri quadrati. Questi immobili dovrebbero ospitare quattro piattaforme di stoccaggio, più uffici e un centro dati. Per alimentare l’impianto sarà modificata la viabilità con la costruzione di una grande rotatoria.
La società che ha proposto la piattaforma è la lionese Aprc, specializzata nello sviluppo immobiliare per la logistica e l’industria, che ha già realizzato progetti in Italia, a Imola e Chivasso (Torino). La documentazione presentata al Comune di Novara sostiene che l’impianto potrà occupare fino a 920 persone, cifra contestata però dalle opposizioni del Consiglio, che la ritengono sovrastimata. Un altro argomento che ha spinto le opposizioni a votare contro è il consumo di suolo, anche se il progetto prevede compensazioni ambientali fino a 80mila metri quadrati, con la creazione di un nuovo parco.