Nel maggio 2025, Mediterranean Shipping Company ha compiuto un importante passo avanti nell’espansione nell’Europa orientale. Attraverso la controllata svizzera Medlog, Msc ha acquisito quote rilevanti in due snodi strategici per la logistica ucraina: l’operatore intermodale N'Unit e il terminal ferroviario Mostyska, situato nella regione di Leopoli, vicino al confine con la Polonia. Queste operazioni, dal valore stimato tra i 15 e i 30 milioni di dollari, rafforzano la presenza del Gruppo in un’area strategica per i flussi commerciali tra l’Est e l’Ovest, confermando l’interesse crescente per l’infrastruttura logistica ucraina, nonostante il conflitto ancora in corso.
Medlog ha acquisito il 50% delle quote di N'Unit direttamente da Egor Grebennikov, co-fondatore della società e figura di rilievo anche nel gruppo Tis. Nello stesso tempo ha rilevato una partecipazione del 25% nel terminal di Mostyska, mentre la restante proprietà è suddivisa tra Lemtrans, azienda del gruppo Scm di Rinat Akhmetov, e lo stesso Grebennikov.N'Unit, fondata nel 2020 da Grebennikov, è una società privata nata da una squadra con una lunga esperienza nel trasporto ferroviario in container e nella logistica intermodale sia in ambito nazionale che internazionale.
Attiva in diverse aree del Paese, N'Unit gestisce terminal intermodali a Vyshneve (Kyiv), Kharkiv, Dnipro e Lviv, oltre a strutture logistiche per lo stoccaggio di pallet e cereali. L’offerta della società copre l’intera filiera logistica, con servizi che vanno dallo sdoganamento al trasbordo, dallo stuffing all’imballaggio, fino al trasporto stradale per l’ultimo miglio, alla gestione di merci pericolose, refrigerate o sovrappeso, alla manutenzione e all’assicurazione del carico. L’attività è operativa 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e si avvale di un parco ferroviario proprietario con una capacità di movimentazione complessiva di 3520 teu.
Nel 2024, N'Unit ha registrato un’importante crescita del fatturato, con un aumento pari a 2,5 volte rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 2 miliardi di uah (circa 43 milioni di euro). Lo stesso terminal di Mostyska ha visto un incremento del 18%, con ricavi pari a 388,9 milioni di uah (circa 8,36 milioni di euro). La società punta a un'espansione sostenuta del trasporto su container in Ucraina, con una previsione di crescita tra le quattro e le cinque volte rispetto ai livelli attuali. L’ingresso di Msc rappresenta una delle più importanti operazioni logistiche internazionali in Ucraina dal 2022 e rafforza ulteriormente la posizione di N'Unit come attore chiave nei collegamenti intermodali tra Ucraina, Unione Europea e Asia.
Il terminal container di Mostyska, noto anche come Mostyska Dry Port, si trova vicino al valico di Shehyni–Medyka, in una posizione che lo rende un nodo fondamentale per l’interscambio di merci tra l’Ucraina, l’Unione Europea e l’Asia. Nasce da una collaborazione tra Lemtrans e Rail Trans Investment, con il contributo attivo di N'Unit e Levada Cargo nello sviluppo del segmento container. Oltre alla funzione di porto secco, è anche un centro logistico multimodale, grazie al collegamento diretto tra la rete ferroviaria ucraina e quella europea, reso possibile dalla presenza simultanea di binari a scartamento russo (1520 mm) ed europeo (1435 mm).
Il terminal si estende su una superficie di oltre 36 ettari e ha una capacità stimata fino a 100mila teu all’anno nella prima fase di sviluppo. Dispone di un magazzino container con una capacità di 4.000 TEU, otto binari ferroviari per operazioni di carico e scarico per un’estensione totale di 7,7 km, tre locomotive private per manovre e gestione autonoma dei convogli, settanta posti per camion e servizi di cross-docking. L’elevatore ha una capacità di 4.000 tonnellate e l’intero impianto opera in modalità continuativa 24 ore su 24. Tra i servizi offerti ci sono il trasbordo di container tra vagoni a scartamenti diversi e tra treni e camion, la gestione di carichi generali, cereali, liquidi e merci sfuse, nonché attività doganali, stuffing, magazzinaggio, imballaggio e movimentazione di veicoli.
Nel 2023, Mostyska ha movimentato oltre 72.400 teu e 286.000 tonnellate di merci generali, cereali e liquidi. Nello stesso anno, sono stati investiti più di 100 milioni di uah (circa 2,5 milioni di euro) per ampliare e ammodernare infrastrutture. Sempre nel 2023, il terminal ha avviato la gestione di veicoli elettrici, con lo scarico di 36 container contenenti 108 auto. Sono inoltre previsti ulteriori investimenti per potenziare la capacità operativa e sviluppare nuovi collegamenti ferroviari diretti con l’Unione Europea, tra cui il progetto di una linea ferroviaria a scartamento europeo tra Mostyska e Leopoli, sostenuto da Usaid. L’ingresso di Medlog nel capitale rafforza ulteriormente la dimensione internazionale del progetto, integrandolo nelle principali reti logistiche europee e contribuendo alla trasformazione del terminal in uno snodo di riferimento per il trasporto merci tra Asia e Unione Europea.
Sempre nel maggio 2025, Msc ha ottenuto anche l’approvazione delle Autorità ucraine per l’ingresso nel capitale dell’operatore logistico Hhla, acquisendone il 49,9%. Hhla gestisce il Container Terminal Odesa (Cto) di Odessa, che prima della guerra era il più importante terminal container del Paese. L’operazione è stata autorizzata dall’Antimonopoly Committee of Ukraine, vista la sua rilevanza per il mercato portuale nazionale. Il Cto rappresenta uno snodo marittimo fondamentale sul Mar Nero, e il suo controllo rafforza l’integrazione tra i servizi portuali, ferroviari e stradali offerti da Msc.