Si chiama Haul ed è la risposta di Amazon alle piattaforme cinesi di commercio elettronico a basso costo, tra cui spiccano Temu e Shein. Ha debuttato negli Stati Uniti nel 2024 e ora arriva in Europa, partendo dalla Gran Bretagna, con un modello logistico che sfida le tradizionali aspettative di consegna rapida del colosso dell'e-commerce per privilegiare i prezzi molto competitivi. Infatti, il servizio è progettato per attrarre consumatori attenti al prezzo, offrendo articoli con costi inferiori ai 20 dollari negli Stati Uniti.
La caratteristica distintiva di Amazon Haul è la sua separazione dall'esperienza di acquisti tradizionale di Amazon. Ha infatti un proprio sistema di ricerca, carrello e processo di check-out. Questo approccio consente ad Amazon di differenziare chiaramente l'esperienza di acquisto a basso prezzo dalla sua offerta principale, pur mantenendo l'affidabilità del marchio.
Il catalogo di prodotti è vasto e comprende categorie come moda, casa, elettronica e articoli per lo stile di vita. I prezzi sono notevolmente bassi, con la maggior parte degli articoli che costa meno di 10 dollari, e alcuni a partire da un solo dollaro. Amazon offre inoltre sconti aggiuntivi per ordini di volume maggiore: 5% di sconto per ordini superiori a 50 dollari e 10% per quelli superiori a 75 dollari. A fronte di questi bassi prezzi, il servizio ha tempi di consegna più lunghi, che si pongono tra una e due settimane.
A maggio 2025, Amazon ha lanciato Haul in versione beta in Gran Bretagna. Come negli Stati Uniti, anche qui il servizio mantiene la stessa struttura di prezzi bassi, con prodotti che costano fino a 20 sterline, la maggior parte sotto le 10 sterline e alcuni a partire da appena una sterlina. La consegna dei prodotti superiori a 15 sterline è gratuita (con una tariffa standard di 2,99 sterline per ordini inferiori), con tempi entro le due settimane.
Secondo fonti citate dall’emittente statunitense Cnbc, Amazon intende lanciare Haul nell’Europa continentale entro la fine del 2025. Le offerte di lavoro pubblicate dalla multinazionale indicano chiaramente l'intenzione di un'espansione globale. Recentemente, l'azienda ha cercato un ingegnere di sviluppo software per il team Haul per supportare un lancio mondiale, oltre a un product manager senior per assistere al lancio in Messico.
La logistica di Haul si basa su un modello di spedizione diretta dai produttori (situati soprattutto in Cina) ai consumatori, eliminando quindi gli intermediari e venditori indipendenti all’interno della piattaforma. Si riesce così a mantenere basso il prezzo di vendita, a scapito però dell’allungamento dei tempi di consegna. Dopo l’eliminazione dell’esonero dei dazi statunitensi per le spedizioni dal valore inferiore a 800 dollari, Amazon concentra le merci di Haul in alcune piattaforme all’interno degli Usa.
In Europa, Amazon potrebbe affrontare sfide logistiche diverse. Una delle principali riguarda gli imballaggi, perché in Europa, Amazon ha smesso di utilizzare sacchetti di plastica monouso, passando a sacchetti di carta riciclabile, buste di cartone e scatole. Questi materiali sono più costosi, il che potrebbe ridurre i margini di profitto per il servizio Haul nel continente. Inoltre, l'Europa ha normative più severe in diversi ambiti, che potrebbero influenzare il modello di attività di Amazon Haul.