La Casa di spedizioni Laghezza ha chiuso il bilancio del 2024 con ricavi che hanno superato i 54 milioni di euro, segnando un aumento del 6,3% rispetto all’anno precedente e con un margine operativo lordo dell’8,4%. Un risultato che assume un particolare rilievo in un contesto macroeconomico complesso, segnato da incertezze geopolitiche e pressioni sulla filiera logistica globale. In questo scenario, Laghezza ha mantenuto la rotta, ma ha anche accelerato su innovazione e ampliato i servizi.
Al centro dell’attività c’è la divisione Dogana, punto di forza storico dell’azienda. Proprio in quest’ambito, Laghezza ha compiuto nel 2024 un salto tecnologico, aggiudicandosi il bando PR Fesr Liguria 2021–2027 con il progetto “Isole Doganali e integrazione dei sistemi IT per l’innovazione organizzativa e dei processi”. L’implementazione di una nuova infrastruttura informatica integrata ha permesso l’automazione completa delle procedure, incrementando l’efficienza operativa e aprendo la strada a una gestione più sostenibile e digitalizzata.
Parallelamente, cresce il contributo del reparto Consulenza doganale, che amplia la propria offerta con soluzioni personalizzate e percorsi formativi rivolti a imprese e professionisti. Queste attività trovano una sintesi organica nel marchio Laghezza Academy, nuova piattaforma dedicata allo sviluppo delle competenze nel settore doganale.
Nel 2024 sono stati importanti anche i progressi della divisione Trasporti, che ha potenziato la propria flotta arrivando a sfiorare le cento unità. La copertura è stata rafforzata su assi strategici come Vado Ligure, Livorno e Venezia, mentre l’espansione del segmento refrigerato mette in evidenza la crescente attenzione al trasporto a temperatura controllata, fondamentale per settori come l’agroalimentare e il farmaceutico.
Risulta dinamica anche la divisione Logistica, che nel 2024 ha capitalizzato gli investimenti realizzati nell’area retroportuale di La Spezia, portando a regime la piattaforma logistica di Pratolino. A fine anno è stata inoltre finalizzata l’apertura di un nuovo hub a Pozzolo Formigaro, snodo strategico di 12mila metri quadrati, di cui 5mila coperti, progettato per servire in modo efficiente i porti liguri e le direttrici verso i mercati del Nord Italia e dell’Europa.
“La crescita è sostenuta non solo dai risultati economici e dagli investimenti effettuati, ma anche da un’espansione territoriale significativa”, ha commentato Alessandro Laghezza, presidente e amministratore delegato della società. “Questo cambio di scala ci consentirà di operare con maggiore capillarità, efficienza e prossimità al cliente, aprendo nuove opportunità di sviluppo e consolidando la nostra posizione come key player doganale e logistico a livello nazionale”.