L’associazione degli spedizionieri genovesi Spediporto ha rinnovato la fiducia nel suo vertice: Andrea Giachero è stato confermato presidente per il triennio 2025-2028. Una scelta che testimonia la volontà di proseguire lungo un percorso già tracciato, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il ruolo dell’organizzazione a livello locale, nazionale e internazionale. La conferma è arrivata durante la seduta d’insediamento del nuovo Consiglio direttivo, espressione dei voti espressi dalle imprese associate in occasione dell’assemblea privata che si è svolta il 31 marzo 2025. Un passaggio che avviene in un momento particolarmente delicato per il settore, stretto tra tensioni geopolitiche, incertezze economiche e sfide ambientali.
Andrea Giachero, 59 anni, porta con sé una lunga esperienza e un ampio ventaglio di incarichi di rilievo: amministratore delegato di Priano Marchelli e di Priano Marchelli Usa, membro del Board of Directors di Gts Group, è anche parte attiva della Giunta di Confetra, del consiglio direttivo di Fedespedi e di Hub Telematica. Siede inoltre nell’Organismo di Partenariato del Porto di Genova ed è presidente della Società Consortile Goas e di Spediform.
Dopo la riconferma, Giachero ha delineato la rotta per il prossimo triennio: “Si apre con la volontà di proseguire lungo il percorso tracciato, consolidando il ruolo di Spediporto come punto di riferimento per il mondo della logistica e della portualità. Lo stimolo per tutti noi è appartenere a una realtà in continua evoluzione, capace di affrontare le trasformazioni del settore con visione strategica, competenze solide e spirito di squadra”.
Una visione condivisa anche dal direttore generale Giampaolo Botta, che non nasconde le difficoltà all’orizzonte: “Saranno tre anni molto complicati perché il nostro è un settore fortemente toccato dalle tensioni geopolitiche ed economiche. Abbiamo bisogno di offrire alla categoria prospettive non solo di sviluppo, ma anche di aggiornamento professionale e tecnologico”. Secondo Botta, sarà fondamentale ridefinire il ruolo dello spedizioniere, rendendolo sempre più centrale nella catena di fornitura.
A confermare l’orientamento innovativo dell’associazione è anche la creazione di nuove sezioni tematiche all’interno di Spediporto. Tra queste spiccano quelle dedicate alla logistica, al trasporto (già Fedit Genova), alla consegna nell’ultimo chilometro e al commercio elettronico, senza dimenticare le aree strategiche della transizione digitale, della ricerca e consulenza, della sostenibilità (Esg) e delle collaborazioni internazionali. Un’organizzazione sempre più strutturata per rispondere con prontezza ai cambiamenti del mercato.
Il nuovo Consiglio direttivo, chiamato a guidare Spediporto nel triennio 2025-2028, sarà composto da: Federico Bacigalupo, Andrea Bartalini, Stefano Bragone, Marcello Calamarà, Michele Capodanno, Andrea Capodici, Roberto Dafarra, Alessandro Dellepiane, Guido Falletti, Barbara Lualdi, Manlio Marino, Alessandra Orsero, Nicola Pitto, Giorgio Porello, Matteo Sada, Luigi Trojani e Mirko Volterrani. I revisori dei conti saranno Samuele Abbate, Renzo Muratore, Luca Spallarossa, Marco Vassallo e Alberto Verardo.