Entro il 2035 Airbus vuole produrre l’aereo a zero emissioni, alimentato con idrogeno liquefatto. Il 21 settembre 2020 il costruttore europeo ha annunciato di stare lavorando a tre progetti, ciascuno dei quali offre un diverso approccio ma con la comune denominazione di ZEROe. Il primo è un turboventola da 120-200 passeggeri, che ha un raggio di azione di duemila miglia nautiche, circa 3700 chilometri. È mosso da due motori con turbina a gas ibridi modificati per usare l’idrogeno stoccato in serbatoi posti dietro la paratia di pressione posteriore (oltre che il consueto fuel jet). Il secondo apparecchio è un turboelica con portata di cento passeggeri e autonomia di mille miglia nautiche (1852 chilometri) mosso da un motore con turbina a gas alimentato dall’idrogeno. Il terzo progetto è quello più innovativo, perché riguarda un apparecchio blended-wing body, ossia con ali che si fondono con il corpo principale dell’aereo. Può trasportare fino a duecento passeggeri in una fusoliera molto ampia, che offre diverse possibilità per lo stoccaggio dell’idrogeno e la disposizione della cabina.
